27 Maggio 2025
Lavoratori e utili delle imprese, più agevolazioni per il 2025
Elevato il limite della quota degli utili distribuita ai lavoratori dipendenti che si può assoggettare all’imposta sostitutiva. Terminato l’iter parlamentare, con la pubblicazione in Gazzetta entra in vigore la legge n. 76 del 15 maggio 2025 con le disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese.
La norma, all’articolo 5, prevede che in caso di distribuzione ai lavoratori dipendenti di una quota degli utili d’impresa non inferiore al 10% degli utili complessivi, effettuata in esecuzione di contratti collettivi aziendali o territoriali (previsti dall’articolo 51 dlgs n. 81/2015), per il 2025 è elevato a 5.000 euro (da 3.000 euro) il limite della quota degli utili distribuita ai lavoratori che si può assoggettare all’imposta sostitutiva (comma 182 L. n. 208/2015). Ricordiamo che per il 2025 (ma anche per il 2026 e 2027) tale imposta è fissata al 5% anziché al 10% (vedi articolo Legge di bilancio 2025 – 6: premi di risultato ancora “light”).
Qualche novità in arrivo, con l’articolo 6 della legge pubblicata ieri in Gazzetta, anche per la tassazione dei piani di partecipazione finanziaria dei lavoratori dipendenti. I Piani possono prevedere, tra l’altro, anche l’attribuzione di azioni in sostituzione di premi di risultato. Per il 2025 i dividendi corrisposti ai lavoratori e derivanti dalle azioni attribuite in sostituzione di premi di risultato, per un importo non superiore a 1.500 euro annui, sono esenti dalle imposte sui redditi per il 50% del loro ammontare.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.