Normativa e prassi

9 Aprile 2025

Concordato preventivo 2025-2026, ok al modello per le nuove adesioni

Approvato, con provvedimento direttoriale del 9 aprile, insieme alle relative istruzioni, un nuovo modello per la comunicazione dei dati rilevanti, necessari elaborare la proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026. Il modello, da quest’anno, potrà viaggiare anche autonomamente rispetto alla dichiarazione dei redditi, la cui scadenza non coincide con quella dell’adesione al Cpb. La novità è riportata nelle istruzioni alla compilazione.

Il modello è destinato esclusivamente ai contribuenti che, nel periodo d’imposta 2024, hanno esercitato prevalentemente attività economiche nei settori dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, e che intendono aderire alla proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

La trasmissione dei dati all’Agenzia delle entrate dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica. In particolare, i contribuenti interessati possono utilizzare il nuovo modello tramite i servizi Entratel o Fisconline, oppure avvalendosi di professionisti abilitati. In quest’ultimo caso, dopo l’invio, gli incaricati forniranno al contribuente un prospetto dettagliato con i dati trasmessi. Il tutto rispettando la procedura indicata nelle specifiche tecniche, che saranno approvate a breve.

L’avallo del nuovo modello si inserisce nel contesto del Dlgs n. 13/2024, che mira a razionalizzare sempre più gli obblighi dichiarativi e a favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo di minori dimensioni.

Concordato preventivo 2025-2026, ok al modello per le nuove adesioni

Ultimi articoli

Attualità 14 Ottobre 2025

Sport Bonus 2025: al via le domande per la seconda finestra

Trenta giorni di tempo, dall’apertura dei termini, per presentare l’istanza di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale Dal 15 ottobre si apre la seconda finestra per l’invio online delle domande da parte delle imprese che vogliono usufruire del credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore dei soggetti titolari o gestori di impianti sportivi pubblici.

Attualità 14 Ottobre 2025

Nuova campagna di phishing: truffa al telefono su falsi crediti

Falsi funzionari dell’Agenzia chiedono alla potenziale vittima di comunicare i dati anagrafici e fiscali, l’istituto di credito e relativo Iban del proprio conto corrente Con l’avviso del 14 ottobre, l’Agenzia avverte i contribuenti su nuovi tentativi di truffa che per andare a buon fine sfruttano tematiche di particolare interesse fiscale.

Normativa e prassi 14 Ottobre 2025

Tardiva registrazione della locazione: sanzione tarata sulla prima annualità

In caso di opzione per il regime di cedolare secca si applica la misura fissa di 250 euro per l’omissione o di 150 euro per il ritardo con il quale viene svolto l’adempimento In caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili a uso abitativo di durata pluriennale, la sanzione prevista è commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento rateizzato dell’imposta.

Normativa e prassi 13 Ottobre 2025

Due nuovi casi sul regime impatriati, i chiarimenti operativi dell’Agenzia

Le domande riguardano i requisiti di accesso in presenza di una collaborazione universitaria svolta in parallelo e l’applicazione della preclusione per i dipendenti delle istituzioni Ue L’Agenzia delle entrate, con due risposte pubblicate oggi nell’apposita sezione del sito, chiarisce i dubbi sull’applicazione del nuovo regime per i lavoratori impatriati.

torna all'inizio del contenuto