7 Aprile 2025
Entrate tributarie: online il bollettino di febbraio 2025
Pubblicato, sul sito del Dipartimento delle Finanze, il Bollettino delle entrate tributarie relative al mese di febbraio 2025, arricchito dalle Appendici statistiche erariali, dalla Nota tecnica e dalla Serie storica 2002-2025.
Entrando nel dettaglio, nel periodo gennaio-febbraio 2025 le entrate tributarie erariali ammontano a 92.082 milioni di euro, con un aumento di 5.410 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024 (+6,2%). La crescita delle entrate è in larga parte trainata delle imposte dirette (+3.657 milioni di euro). Invece, positivo ma più contenuto è l’aumento registrato dalle entrate derivanti dalle imposte indirette (+1.753 milioni di euro).
Imposte dirette
Nel primo bimestre del 2025 le imposte dirette sono aumentate di 3.657 milioni di euro (+6,7%). Questo in buona parte è dovuto all’effetto dell’Irpef, dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e dell’imposta sostitutiva sul valore attivo dei fondi pensione. Il gettito dell’Irpef ha segnato un aumento di 1.010 milioni di euro (+2,2%). Sono incrementate le ritenute effettuate sia sui redditi dei dipendenti del settore privato (+513 milioni di euro, +2,4%), sia le ritenute sui lavoratori autonomi (+312 milioni di euro, +12,5%). Da segnalare inoltre l’incremento delle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche pari a 124 milioni di euro (+9,6%).
Imposte indirette
Tendenza positiva anche per le imposte indirette con un aumento di 1.753 milioni di euro (+5,5%).
Il gettito dell’Iva ha registrato un aumento pari a 1.351 milioni di euro (+6,2%) e, in particolare, la componente relativa agli scambi interni è cresciuta di 1.205 milioni di euro (+6,4%); in particolare le entrate del prelievo Iva sulle importazioni hanno segnato un aumento di 146 milioni di euro (+5,1%). Tra le altre imposte indirette, evidenziamo una crescita l’imposta di bollo (+71 milioni di euro, +8,2%), dell’imposta di registro (+23 milioni di euro, +2,4%) e dell’imposta sulle assicurazioni (+89 milioni di euro, +30,7%) così come il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (+128 milioni di euro, +4,3%) mostra una dinamica favorevole.
Accertamento e controllo
Le entrate tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo sono diminuite di 29 milioni di euro (-1,5%). Nello specifico, le imposte dirette hanno registrato un incremento di 117 milioni di euro (+13,0%), mentre le imposte indirette hanno mostrato una diminuzione di 146 milioni di euro (-13,6%).
Febbraio 2025
Nel mese di febbraio 2025 si registrano entrate totali per 42.599 milioni di euro (+3.201 milioni di euro, pari a +8,1%). Le imposte dirette risultano pari a 23.145 milioni di euro (+1.795 milioni di euro, pari a +8,4%). Inoltre, le imposte indirette risultano pari a 19.454 milioni di euro (+1.406 milioni di euro, pari +7,8%). Le entrate mensili derivanti dall’Iva ammontano a 14.291 milioni di euro (+1.568 milioni di euro, pari a +12,3%).

Ultimi articoli
Attualità 14 Ottobre 2025
Sport Bonus 2025: al via le domande per la seconda finestra
Trenta giorni di tempo, dall’apertura dei termini, per presentare l’istanza di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale Dal 15 ottobre si apre la seconda finestra per l’invio online delle domande da parte delle imprese che vogliono usufruire del credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore dei soggetti titolari o gestori di impianti sportivi pubblici.
Attualità 14 Ottobre 2025
Nuova campagna di phishing: truffa al telefono su falsi crediti
Falsi funzionari dell’Agenzia chiedono alla potenziale vittima di comunicare i dati anagrafici e fiscali, l’istituto di credito e relativo Iban del proprio conto corrente Con l’avviso del 14 ottobre, l’Agenzia avverte i contribuenti su nuovi tentativi di truffa che per andare a buon fine sfruttano tematiche di particolare interesse fiscale.
Normativa e prassi 14 Ottobre 2025
Tardiva registrazione della locazione: sanzione tarata sulla prima annualità
In caso di opzione per il regime di cedolare secca si applica la misura fissa di 250 euro per l’omissione o di 150 euro per il ritardo con il quale viene svolto l’adempimento In caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili a uso abitativo di durata pluriennale, la sanzione prevista è commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento rateizzato dell’imposta.
Normativa e prassi 13 Ottobre 2025
Due nuovi casi sul regime impatriati, i chiarimenti operativi dell’Agenzia
Le domande riguardano i requisiti di accesso in presenza di una collaborazione universitaria svolta in parallelo e l’applicazione della preclusione per i dipendenti delle istituzioni Ue L’Agenzia delle entrate, con due risposte pubblicate oggi nell’apposita sezione del sito, chiarisce i dubbi sull’applicazione del nuovo regime per i lavoratori impatriati.