30 Dicembre 2024
Proroga di termini fiscali e non: decreto legge di riferimento in vigore
Si sposta al 31 marzo 2025 il termine dell’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie verso consumatori finali e al 10 gennaio 2026 quello a decorrere dal quale si applica il nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti del Terzo settore. Tra le “milleproroghe” contenute nel decreto-legge n. 202/2024, spiccano alcune misure di carattere economico fiscale, quasi tutte raggruppate nell’articolo 3, con qualche incursione negli articoli 12, 13 e 14.
Articolo 3
Più precisamente, nell’ambito delle disposizioni elencate nell’articolo 3, oltre a quelle segnalate, risalta la norma che prevede lo spostamento al 30 novembre 2025 per la registrazione, negli archivi nazionali relativi agli aiuti di Stato, delle misure straordinarie adottate per il contrasto alla pandemia di Covid-19 con esclusivo riferimento all’Imu.
Tornando alle proroghe richiamate in premessa, lo stesso articolo dispone la proroga al 31 marzo 2025 dell’esonero dall’obbligo di emettere fattura elettronica (articolo10-bis, comma 1, primo periodo, Dl n. 119/2018) per coloro che inviano al Sistema tessera sanitaria i dati per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata (medici, farmacisti, veterinari eccetera) con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema Ts.
E, come anticipato, al 10 gennaio 2026 il termine a decorrere dal quale si applica il nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15-quater del decreto legge n. 146/2021. Questo “In attesa della razionalizzazione della disciplina dell’imposta sul valore aggiunto per gli enti del terzo settore”, nel rispetto dell’articolo 7 della legge n. 111/2023 (legge delega di riforma fiscale).
Articolo 12
Tra i rinvii orbitanti nel perimetro fiscale, possiamo considerare anche la proroga al 2025 del periodo di transitorietà del cinque per mille dell’Irpef, limitatamente alle Onlus, per consentire alle stesse di essere interessate, tra le altre cose, dal riparto del beneficio.
Articolo 13
Un posticipo “economico” riguarda lo slittamento al 31 marzo 2025 del termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
Articolo 14
Con la nuova norma, il legislatore proroga al 31 dicembre 2025 il termine per la conclusione di specifici interventi realizzati dagli operatori turistico-ricettivi per il potenziamento dell’offerta turistica nazionale, che potranno godere di un contributo sotto forma di credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute. Agli stessi operatori è riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per specifici interventi, comunque non superiore al limite massimo di 100mila euro per ciascun beneficiario. Spostato al 31 dicembre 2025 anche il termine di realizzazione di tali interventi.

Ultimi articoli
Attualità 15 Ottobre 2025
Consultazione quotazioni Omi: opinione positiva degli utenti
Un’indagine di customer satisfaction condotta sul servizio mostra un’elevata soddisfazione: il 79% dei rispondenti, infatti, ha assegnato i punteggi più alti della scala di gradimento Pubblicato sul sito dell’Agenzia, nell’apposita sezione dedicata alle indagini di customer satisfaction, il report dei risultati della rilevazione sul gradimento del servizio “Consultazione quotazioni immobiliari OMI”.
Attualità 14 Ottobre 2025
Sport Bonus 2025: al via le domande per la seconda finestra
Trenta giorni di tempo, dall’apertura dei termini, per presentare l’istanza di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale Dal 15 ottobre si apre la seconda finestra per l’invio online delle domande da parte delle imprese che vogliono usufruire del credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore dei soggetti titolari o gestori di impianti sportivi pubblici.
Attualità 14 Ottobre 2025
Nuova campagna di phishing: truffa al telefono su falsi crediti
Falsi funzionari dell’Agenzia chiedono alla potenziale vittima di comunicare i dati anagrafici e fiscali, l’istituto di credito e relativo Iban del proprio conto corrente Con l’avviso del 14 ottobre, l’Agenzia avverte i contribuenti su nuovi tentativi di truffa che per andare a buon fine sfruttano tematiche di particolare interesse fiscale.
Normativa e prassi 14 Ottobre 2025
Tardiva registrazione della locazione: sanzione tarata sulla prima annualità
In caso di opzione per il regime di cedolare secca si applica la misura fissa di 250 euro per l’omissione o di 150 euro per il ritardo con il quale viene svolto l’adempimento In caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili a uso abitativo di durata pluriennale, la sanzione prevista è commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento rateizzato dell’imposta.