25 Giugno 2024
Isa per il periodo d’imposta 2023, i chiarimenti in una circolare
Da una rassegna degli ultimi interventi normativi ai nuovi benefici premiali riconosciuti ai contribuenti più affidabili. L’Agenzia, con la circolare n. 15/E del 25 giugno 2024, illustra le principali novità correlate alla metodologia di elaborazione e di aggiornamento degli Indici sintetici di affidabilità.
Per garantire allo strumento la capacità di cogliere adeguatamente le caratteristiche dei diversi comparti economici di interesse, ricorda il documento di prassi, gli Isa sono oggetto di una costante attività di aggiornamento. In particolare, il processo evolutivo e di affinamento dello strumento ha riguardato la revisione biennale di 88 indici e l’aggiornamento di tutti i 175 Isa in vigore, al fine di consentirne una più aderente applicazione al periodo d’imposta 2023.
La circolare passa in rassegna, fra l’altro, le misure contenute nel “Decreto Adempimenti” (Dlgs n. 1/2024 – “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”) che hanno interessato la disciplina degli Isa.
In particolare, con l’articolo 5 è stata adeguata l’applicazione degli Isa ai rilevanti cambiamenti della classificazione delle attività economiche, operativi dal prossimo anno, come la nuova classificazione Ateco che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025. Tra le novità la circolare segnala, a titolo di esempio, la modifica della divisione 47 dedicata al commercio al dettaglio (alcuni codici attività saranno soppressi a seguito del nuovo criterio di classificazione) e l’introduzione di nuovi codici attività relativi all’intermediazione nei servizi e nel commercio al dettaglio.
Tali interventi richiederanno, infatti, per il periodo d’imposta 2024, una revisione anticipata dei 15 Isa già approvati per il 2023 (di cui 14 relativi al comparto del commercio e 1 al comparto dei servizi) che trovano applicazione per i codici attività interessati da tali modifiche.
L’articolo 6 del decreto Adempimenti, inoltre, ha previsto la riduzione degli oneri compilativi dei modelli degli Isa. In sintesi la norma intende potenziare sempre più il patrimonio informativo che l’Agenzia mette a disposizione del contribuente, sotto forma anche di dati precompilati. Per il periodo d’imposta 2023, sono state introdotte alcune prime novità fra cui, segnala la circolare odierna, la messa a disposizione, delle seguenti variabili utilizzate nella funzione di stima dell’indicatore elementare di affidabilità “Valore aggiunto per addetto” dell’ISA DG37U “Quota giornate retribuite dipendenti con età compresa tra 50 e 59 anni sul totale delle giornate retribuite dipendenti; Quota giornate retribuite dipendenti con età oltre o pari a 60 anni sul totale delle giornate retribuite dipendenti”.
Altra novità segnalata dalla circolare è la fissazione di un termine stabilito per legge per la pubblicazione del software ai fini dell’applicazione degli Isa (articolo 7 del decreto Adempimenti), che a regime sarà reso disponibile entro il giorno 15 del mese di marzo del periodo d’imposta successivo a quello di applicazione degli Isa. Per il periodo d’imposta 2024, ricorda la circolare, la pubblicazione dovrà avvenire entro il 15 aprile 2025 (articolo 38, comma 3, del Dlgs n. 13/2024).
Un importante tema su cui si è focalizzata la circolare è il regime premiale, considerato che l’articolo 14 del decreto Adempimenti è intervenuto, in particolare, sui vantaggi connessi all’esonero dal visto di conformità. Con tale disposizione, in particolare, è stato previsto l’incremento:
– da 50mila a 70mila euro annui della soglia al di sotto della quale non è richiesto il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione del credito Iva. Gli stessi soggetti sono esonerati dall’apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia per i rimborsi dell’Iva per un importo non superiore a 70mila euro annui;
– da 20mila a 50mila euro annui della soglia al di sotto della quale non è richiesto il visto di conformità per l’utilizzo in compensazione dei crediti delle imposte dirette e Irap.
Al riguardo un apposito paragrafo illustra i contenuti del provvedimento dell’Agenzia del 22 aprile 2024 con cui sono state individuate le condizioni in presenza delle quali vengono riconosciuti i benefici premiali previsti per il periodo d’imposta 2023 a seguito della applicazione degli Isa (sul punto vedi anche l’articolo su Fiscooggi “Regime premiale per gli Isa 2023, pronte le regole di accesso”).

Ultimi articoli
Normativa e prassi 17 Ottobre 2025
Versamenti F24, F24 Ep ed F24 Accise: c’è chi arriva e chi invece parte
L’Agenzia delle entrate con quattro diverse risoluzioni pubblicate oggi dà spazio a un nutrito gruppo di nuovi codici tributo e mette a riposo due causali contributo Gli identificativi della risoluzione n.
Normativa e prassi 17 Ottobre 2025
Premi sportivi dilettantistici 2025, fino a 300 euro ritenuta con rimborso
Il parere dell’Agenzia sulla misura di favore prevista dal Milleproroghe per il 2024, non estesa al 2025, ma reintrodotta dal Testo unico sui versamenti (Tuvr) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 Un’associazione sportiva dilettantistica che premia i propri associati per i risultati sportivi conseguiti dovrà assoggettare i premi relativi all’anno d’imposta 2025 alla normale ritenuta d’acconto del 20% indipendentemente dall’ammontare erogato, salvo successivo rimborso da presentare nel 2026 per le ritenute sui premi corrisposti all’atleta nel 2025, se non superiori a 300 euro.
Attualità 17 Ottobre 2025
Diteci la vostra opinione: al via il sondaggio sul call center
Da lunedì 20 ottobre gli utenti che hanno espresso il loro consenso potranno essere ricontattati per rispondere a un questionario in forma anonima sul livello di gradimento del servizio telefonico Prende il via, lunedì 20 ottobre, un’indagine di gradimento che valuterà il livello di soddisfazione dei contribuenti sul servizio del Call center dell’Agenzia.
Attualità 16 Ottobre 2025
Ristrutturazioni edilizie, online la guida dell’Agenzia
La pubblicazione, al passo con le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2025, fornisce istruzioni pratiche per rinnovare la casa beneficiando degli sconti fiscali disponibili Un manuale pratico e di facile consultazione, pensato per offrire al cittadino un quadro chiaro e completo di tutti i bonus fiscali disponibili in caso di lavori di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio, sia su singole abitazioni che sulle parti comuni dei condomìni.