22 Maggio 2024
Tax credit imballaggi e prodotti eco definite le regole per richiederlo
Il decreto del 2 aprile 2024 definisce i criteri e le modalità di fruizione del credito d’imposta previsto dall’articolo 1 commi 686-690 della legge n.197 del 2022 (legge di bilancio 2023). Elencati i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi ammissibili all’agevolazione, in sintonia con l’attuale normativa comunitaria e nazionale
Sono ammissibili all’agevolazione le spese, sostenute nel 2023 e 2024, relative all’acquisto di:
- prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica
- imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa Uni En 13432: 2002, inclusi:
- gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili
- gli imballaggi in legno non impregnati
- imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta
- imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio
- imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro.
Le imprese beneficiarie dell’agevolazione fiscale devono avere le seguenti condizioni:
- sono costituite, regolarmente iscritte e «attive» presso il registro delle imprese
- svolgono un’attività economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale
- si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
- hanno acquistato prodotti, realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero hanno acquistato imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa comunitaria Uni En 13432:2002, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro, secondo quanto previsto dall’articolo 4
Sono, invece escluse le imprese:
- destinatarie di sanzioni interdittive
- che si trovino in condizioni di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o ostative.
L’agevolazione è concessa, nei limiti delle risorse disponibili, nella misura del 36% delle spese ammissibili e fruita sotto forma di credito d’imposta. L’agevolazione non può eccedere l’importo annuale di 20.000,00 euro presentando il modello F24 unicamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. Il credito d’imposta concesso è disponibile decorsi dieci giorni dalla trasmissione dei dati. Le risorse destinate alla concessione del credito d’imposta sono pari a 5.000.000,00 euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Il Ministero, per ciascuno degli stanziamenti annuali con apposita comunicazione sulla sezione news del sito istituzionale, dispone l’apertura di due finestre temporali separate:
- la prima da attivare nell’annualità 2024 e avente ad oggetto le spese di cui all’articolo 4 sostenute nel corso dell’anno 2023
- la seconda da attivare nell’annualità 2025 e avente ad oggetto le spese di cui all’articolo 4 sostenute nel corso dell’anno 2024.
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