18 Aprile 2024
Circolare “Decreto Adempimenti” – 1 le novità sul modello 730
Con la circolare n. 8 dell’11 aprile 2024, l’Agenzia delle entrate ha fornito indicazioni operative, tra l’altro, in merito alla presentazione della dichiarazione dei redditi mediante modello 730, a seguito delle novità introdotte dal decreto legislativo n. 1/2024 (“decreto Adempimenti”), tra le quali, la predisposizione della dichiarazione in modalità semplificata.
L’articolo 1, comma 1, del decreto in esame introduce una modalità di presentazione semplificata della dichiarazione dei redditi precompilata. Tale opzione è ammessa per i titolari di redditi di lavoro dipendente (incluse le pensioni), di cui all’articolo 49 del Tuir, nonché per i titolari di alcune tipologie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (articolo 50, comma 1, Tuir).
È previsto, a tal fine, che l’Agenzia delle entrate, dal 2024, renda disponibili al contribuente le informazioni in proprio possesso tramite un’apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata (accessibile attraverso l’area riservata del sito della stessa Agenzia).
I contribuenti possono modificare o confermare le informazioni, che saranno riportate direttamente nei corrispondenti campi della dichiarazione dei redditi – modello 730.
Il servizio sarà reso disponibile, negli anni successivi, anche ai sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale, ai Caf (articolo 32, comma 1, lettere d), e) ed f), del Dlgs n. 241/1997), agli iscritti all’albo dei consulenti del lavoro o a quello dei dottori commercialisti e degli esperti contabili abilitati allo svolgimento dell’assistenza fiscale.
Il successivo comma 2 dell’articolo 1 del “decreto Adempimenti”, infine, estende le limitazioni ai poteri di controllo, previste nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata, anche alle dichiarazioni presentate nella modalità semplificata in esame.
Estensione dell’utilizzo del modello 730
Il documento di prassi si sofferma anche sulle novità introdotte dal successivo articolo 2 del “decreto Adempimenti”.
La norma, infatti, al comma 1, prevede:
- con riferimento all’ambito soggettivo, l’estensione a tutti i contribuenti non titolari di partita Iva della possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi semplificata, a oggi ammessa per i soli titolari di redditi di lavoro dipendente e per i titolari di alcune tipologie redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. I soggetti titolari di partita Iva (per i quali resta precluso l’utilizzo del modello dichiarativo 730) dovranno, invece, continuare a presentare il modello “Redditi”.
- sotto il profilo oggettivo, che, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate che approva il modello di dichiarazione semplificato, sono stabilite le tipologie reddituali, che gradualmente, per ciascun anno d’imposta, possono essere dichiarate con tale modello.
In attuazione di tale disposizione, con il provvedimento del 28 febbraio 2024, l’Agenzia consente di dichiarare, mediante modello 730:
- la rivalutazione dei terreni (articolo 67, comma 1, lettere a) e b), del Tuir)
- i redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva (articolo 18 del Tuir)
- i dati riguardanti gli investimenti all’estero e le attività estere di natura finanziaria o patrimoniale (detenute a titolo di proprietà o di altro diritto reale) per le finalità di “monitoraggio fiscale”, nonché i versamenti effettuati ai fini dell’Ivie, dell’Ivafe e dell’imposta sulle cripto-attività.
La norma, infine, dispone che, dalla campagna dichiarativa 2024, coloro che possono presentare il modello 730, anche qualora per gli stessi sia presente un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, hanno la facoltà di adempiere agli obblighi dichiarativi con le stesse modalità finora previste solo per i contribuenti che ne siano privi. Si ricorda che tali soggetti possono presentare la dichiarazione dei redditi semplificata anche direttamente, tramite i servizi telematici relativi alla dichiarazione dei redditi precompilata messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, oltre che tramite Caf o intermediari e soggetti autorizzati.
In ragione dell’intervento normativo in esame, quindi, i contribuenti che presentano il modello dichiarativo 730, anche in presenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, possono pagare direttamente quanto dovuto (entro il termine ordinario del 30 giugno), ovvero richiedere all’Agenzia delle entrate l’eventuale rimborso dell’imposta a credito (articolo 2, comma 2, del “decreto Adempimenti”).
In caso di utilizzo diretto dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, relativi alla dichiarazione dei redditi “precompilata”, inoltre, viene messa a disposizione del contribuente la delega di pagamento degli eventuali importi da versare. Quest’ultimo può confermarla o modificarla, prima di trasmetterla per mezzo del medesimo applicativo (articolo 2, comma 2, ultimo periodo, del “decreto Adempimenti”).
Continua

Ultimi articoli
Normativa e prassi 17 Ottobre 2025
Versamenti F24, F24 Ep ed F24 Accise: c’è chi arriva e chi invece parte
L’Agenzia delle entrate con quattro diverse risoluzioni pubblicate oggi dà spazio a un nutrito gruppo di nuovi codici tributo e mette a riposo due causali contributo Gli identificativi della risoluzione n.
Normativa e prassi 17 Ottobre 2025
Premi sportivi dilettantistici 2025, fino a 300 euro ritenuta con rimborso
Il parere dell’Agenzia sulla misura di favore prevista dal Milleproroghe per il 2024, non estesa al 2025, ma reintrodotta dal Testo unico sui versamenti (Tuvr) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 Un’associazione sportiva dilettantistica che premia i propri associati per i risultati sportivi conseguiti dovrà assoggettare i premi relativi all’anno d’imposta 2025 alla normale ritenuta d’acconto del 20% indipendentemente dall’ammontare erogato, salvo successivo rimborso da presentare nel 2026 per le ritenute sui premi corrisposti all’atleta nel 2025, se non superiori a 300 euro.
Attualità 17 Ottobre 2025
Diteci la vostra opinione: al via il sondaggio sul call center
Da lunedì 20 ottobre gli utenti che hanno espresso il loro consenso potranno essere ricontattati per rispondere a un questionario in forma anonima sul livello di gradimento del servizio telefonico Prende il via, lunedì 20 ottobre, un’indagine di gradimento che valuterà il livello di soddisfazione dei contribuenti sul servizio del Call center dell’Agenzia.
Attualità 16 Ottobre 2025
Ristrutturazioni edilizie, online la guida dell’Agenzia
La pubblicazione, al passo con le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2025, fornisce istruzioni pratiche per rinnovare la casa beneficiando degli sconti fiscali disponibili Un manuale pratico e di facile consultazione, pensato per offrire al cittadino un quadro chiaro e completo di tutti i bonus fiscali disponibili in caso di lavori di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio, sia su singole abitazioni che sulle parti comuni dei condomìni.