Attualità

4 Aprile 2024

Ufficiali le nuove regole per i giochi a distanza

Approdato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 3 aprile 2024, il decreto legislativo n. 41 dello scorso 25 marzo, che avvia, come previsto dalla legge di delega fiscale (articolo 15, legge n. 111/2015), il riordino dei giochi pubblici ammessi in Italia. Primo step, i giochi “a distanza” ossia effettuati in modalità interattiva attraverso una piattaforma di gioco su internet, Tv o telefono e non con la presenza fisica del giocatore a un tavolo di gioco o in uno specifico luogo o locale.

Il decreto mette nero su bianco i principi fondamentali, nazionali ed europei, che regolano i giochi consentiti nello Stato, tra questi, la tutela dei minori e del giocatore, la trasparenza nell’offerta, la tracciabilità dei flussi di denaro delle giocate, il rispetto della libera concorrenza sul mercato comune.

Il Dlgs n. 41/2024 individua le tipologie di gioco pubblico con vincita in denaro, riservate allo Stato, di cui sono consentiti, previa concessione dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, l’esercizio e la raccolta a distanza. La concessione è assegnata tramite gara pubblica, per la durata massima di nove anni e senza rinnovo. Il modello di domanda di partecipazione è disponibile sul sito delle Dogane. Il decreto mette a fuoco, in particolare, i requisiti specifici per partecipare alle gare, le categorie ammesse e gli impegni da rispettare secondo l’accordo sottoscritto con l’Amministrazione per l’attribuzione della concessione. L’adeguamento delle nuove regole avverrà con appositi regolamenti, fino ad allora restano applicabili le modalità vigenti prima dell’entrata in vigore del Dlgs in esame.

Tra i principali scopi della rivisitazione della disciplina c’è quello di perseguire piena e affidabile protezione della salute del giocatore prevedendo ogni modalità che possa generare disturbi patologici o forme di gioco d’azzardo patologico. Per questo, tra l’altro, è istituita una Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia per monitorare l’andamento delle attività interessate incluse quelle illecite e non autorizzate, i loro effetti sulla salute degli utenti. Il nuovo organismo ha anche il compito di proporre al Governo misure e interventi idonei allo scopo di contrastare lo sviluppo di gioco d’azzardo patologico.

Altro aspetto affrontato dal decreto, il contrasto al gioco illegale, per cui Adm e Guardia di finanza dovranno redigere e pubblicare sui loro portali istituzionali la lista dei siti informatici di offerta legale di gioco e dei siti inibiti perché volti a fornire un’offerta di gioco illegale.

Ufficiali le nuove regole per i giochi a distanza

Ultimi articoli

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi medici e di protezione: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Attualità 23 Maggio 2025

Esclusione immobili dalla ditta, scelta da compiere entro fine mese

Gli imprenditori individuali possono optare, fino al prossimo 31 maggio, per l’esclusione dei beni immobili strumentali, per natura o destinazione, non produttivi di reddito fondiario, dal patrimonio dell’impresa versando un’imposta sostitutiva di Irpef e Irap.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi di protezione e medici: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Concordato preventivo biennale: ufficiale la metodologia di proposta

Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 22 maggio, il decreto Mef dello scorso 28 aprile, con il quale è stata approvata la metodologia che l’Agenzia delle entrate deve utilizzare per formulare le proposte di concordato preventivo biennale per il periodo 2025-2026 con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

torna all'inizio del contenuto