Attualità

29 Marzo 2024

Ravvedimento speciale, cerchietto rosso al 31 marzo

Ravvedimento speciale delle violazioni tributarie, versamenti entro il 31 marzo 2024. I contribuenti che intendono avvalersi dell’istituto dovranno provvedere al versamento della prima rata, o dell’unica soluzione, per rimuovere le violazioni riguardanti le dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022. Sulle rate successive alla prima, da versare rispettivamente entro il 30 giugno 2024, il 30 settembre 2024 e il 20 dicembre 2024, sono dovuti gli interessi nella misura del 2% annuo.

Introdotto dalla legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi 174-185 della legge n. 197/2022) il ravvedimento speciale consente di regolarizzare le violazioni delle dichiarazioni fiscali riferite al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a quelli precedenti, purché validamente presentate.

L’agevolazione consiste nel pagamento delle sanzioni nella misura di 1/18 del minimo edittale irrogabile.

In caso di rateazione delle somme, il mancato pagamento, anche parziale, di una rata entro il termine di scadenza della rata successiva comporta la perdita del beneficio della dilazione e le somme residue sono iscritte a ruolo con applicazione della sanzione ordinaria e degli interessi.

Le violazioni che possono essere regolarizzate riguardano:

  • tutte quelle incluse nel ravvedimento operoso ordinario (articolo 13 Dlgs n. 472/1997) in relazione ai periodi d’imposta 2021 e precedenti, purché la dichiarazione del relativo periodo d’imposta sia stata validamente presentata
  • le irregolarità relative ai redditi di fonte estera, all’imposta sul valore delle attività finanziarie estere (Ivafe) e all’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) che non siano individuabili con i controlli automatizzati da 36-bis del Dpr n. 600 del 1973.

Successivamente, la legge di conversione del “Milleproroghe” ha esteso la possibilità di usufruire del ravvedimento speciale con esclusivo riferimento alle violazioni delle dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022. In tal caso il versamento per rimuovere le irregolarità e sanare la violazione va effettuato in unica soluzione entro il 31 marzo 2024 o in quattro rate di pari importo, versando la prima rata sempre entro il 31 marzo.

Ravvedimento speciale, cerchietto rosso al 31 marzo

Ultimi articoli

Normativa e prassi 13 Gennaio 2025

Preliminari su diritti di superficie, nuova norma, vecchia trascrizione

I contratti preliminari di concessione del diritto di superficie su terreni relativi all’installazione e l’esercizio di impianti da fonti rinnovabili accedono al regime della trascrizione regolato dal codice civile come tutti gli altri contratti preliminari.

Normativa e prassi 13 Gennaio 2025

Mediazione, i confini dell’esenzione non si estendono oltre il procedimento

L’iscrizione ipotecaria effettuata a garanzia di un credito, non strumentale al procedimento di mediazione con il quale si definisce la situazione debitoria, non è esente dalle imposte ipo-catastali perché successiva al procedimento.

Normativa e prassi 13 Gennaio 2025

Esaurite le ipotesi di utilizzo, soppressi due codici tributo

Istituiti nel 2005 con la risoluzione n. 178/E, per consentire ai sostituti d’imposta di utilizzare in compensazione, tramite modello F24, il credito maturato in seguito alla restituzione di ritenute su interessi e canoni operate nei confronti di contribuenti esenti in base al Dlgs 143/2005, i codici tributo “6787” e “6788” vanno in soffitta (risoluzione n.

Dati e statistiche 13 Gennaio 2025

Entrate tributarie, online il bollettino di novembre 2024

Disponibile, sul sito del Dipartimento delle Finanze, il Bollettino delle entrate tributarie relative al mese di novembre 2024, arricchito delle Appendici statistiche erariali, della Nota tecnica e della Serie storica 2002-2024.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?