29 Febbraio 2024
Dichiarazioni fiscali 2024: promossi 175 modelli Isa
Approvati, con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 28 febbraio 2024, 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (modelli Isa), da utilizzare per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023, unitamente alle relative istruzioni. E, con separato provvedimento siglato nella stessa data, sono approvate le specifiche per l’invio e i controlli telematici.
Modelli Isa
Sono tenuti all’invio i contribuenti che, nel periodo d’imposta 2023, hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) indicati nella Tabella 1 allegata alle “Istruzioni parte generale”.
L’invio dei modelli riguarda, inoltre, quei contribuenti che, anche se esclusi dall’applicazione degli Isa, sono comunque tenuti all’adempimento in quanto:
- esercitano due o più attività di impresa non rientranti nel medesimo “indice” con ricavi superiori al 30% di quelli totali dichiarati
- svolgono attività d’impresa, arte o professione e partecipano a un gruppo Iva (Titolo V-bis del Dpr n. 633/1972).
Con il provvedimento odierno, oltre alla modulistica, sono state approvate le istruzioni specifiche dei singoli Isa e quelle generali.
Nel dettaglio:
- istruzioni parte generale
- istruzioni quadro A – personale
- istruzioni quadro F – dati contabili (imprese)
- istruzioni quadro H – dati contabili (professionisti)
Nel quadro F è stata inserita, al rigo F08, una nuova informazione relativa all’adeguamento del valore delle esistenze iniziali al fine di gestire, negli Isa, gli effetti delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 78, della legge di bilancio 2024, che ha previsto, per gli esercenti attività d’impresa, i quali non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio, la possibilità di procedere all’adeguamento delle esistenze iniziali dei beni (articolo 92, Dpr n. 917/1986, il Tuir).
Il provvedimento prevede, inoltre, che, al fine di semplificare la compilazione dei modelli Isa, i contribuenti, che utilizzano l’applicativo Redditi OnLine, possono effettuare, sulla base della corrispondenza dei dati, individuata negli allegati 2 e 3 al provvedimento, l’importazione, nel software “Il tuo ISA”, dei dati indicati nei modelli Redditi, avvalendosi dell’apposita funzionalità informatica.
Specifiche tecniche
Come anticipato, con provvedimento siglato nella stessa data, è stato definito il percorso telematico per trasmettere i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli Indici. E, siccome i modelli Isa costituiscono parte integrante di Redditi, con lo stesso provvedimento sono approvati i controlli di coerenza tra i modelli in argomento.
In particolare, l’allegato 1 si riferisce alle specifiche tecniche cui devono attenersi i soggetti che effettuano la trasmissione telematica dei dati, rilevanti ai fini dell’applicazione degli Isa, da dichiarare con i modelli Redditi 2024.
L’ allegato 2 riguarda la procedura di controllo della coerenza tra i dati dei modelli Redditi 2024 e quelli indicati nei modelli Isa.
Eventuali correzioni alle specifiche tecniche e ai controlli di coerenza saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate e di esse sarà data adeguata evidenza sullo stesso sito.
L’analisi della documentazione tecnica oggetto di approvazione fa emergere la sostanziale assenza di elementi di novità per gli Isa: risultano, infatti, in massima parte confermati la struttura ed i contenuti delle precedenti annualità.
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