Attualità

24 Gennaio 2024

Comunicazioni Cesop, altri chiarimenti risolvono i dubbi sui nuovi obblighi

La ditta individuale e la persona fisica a cui la ditta è intestata devono essere considerati come un unico beneficiario, di conseguenza, ai fini della verifica del superamento della soglia di 25 pagamenti transfrontalieri effettuati in un trimestre, i versamenti a loro intestati devono essere sommati. È una delle precisazioni contenute nelle faq pubblicate oggi, 24 gennaio 2024, sul sito delle Entrate, dedicate alle nuove regole Ue, in vigore dallo scorso 1° gennaio, per i prestatori di servizi di pagamento (Psp).

La direttiva (Ue) 2020/284, per arginare i tentativi di frode, ha infatti previsto, per tali soggetti, nuovi e specifici obblighi di comunicazione e di conservazione della documentazione relativa ai beneficiari delle transazioni (e non pertanto ai soggetti pagatori), nel pieno rispetto del diritto alla protezione dei dati personali. Tra i neonati adempimenti, la comunicazione degli ordinativi che superano i 25 pagamenti transfrontalieri destinati allo stesso beneficiario.

L’Agenzia delle entrate, per l’Italia, raccoglie e trasmettere le informazioni alla banca dati europea Cesop ossia il sistema elettronico centrale di informazioni sui pagamenti.

Ma continuiamo con le faq online da oggi.
Un altro quesito riguarda l’individuazione del soggetto “pagatore” nel caso di card intestate a un’azienda, ma utilizzate da un unico dipendente. La risposta è semplice e concisa: il soggetto pagatore è l’azienda.

Risolto anche il dubbio, di natura tecnica, relativo al campo CorrTransactionIdentifier della comunicazione. In particolare, la domanda riguarda l’eventualità in cui un Psp debba trasmettere un’operazione di rimborso per un precedente pagamento transfrontaliero. In tal caso, si chiede, il campo TransactionIdentifier può essere valorizzato con lo stesso identificativo utilizzato per il pagamento originario?
L’Agenzia risponde precisando che il campo CorrTransactionIdentifier è usato quando la comunicazione si riferisce al rimborso relativo a un’altra transazione, cioè se il campo IsRefund è impostato sul valore booleano TRUE. In tal caso, il campo TransactionIdentifier va valorizzato con l’identificativo univoco della transazione di rimborso (diverso, quindi, da quello dell’operazione originaria), mentre il campo CorrTransactionIdentifier deve essere valorizzato con l’identificativo univoco della transazione oggetto del rimborso. In ogni caso, se il campo TransactionIdentifier è valorizzato con lo stesso codice identificativo utilizzato sia per la transazione originaria sia per quella del rimborso, il sistema restituisce un errore.

Comunicazioni Cesop, altri chiarimenti risolvono i dubbi sui nuovi obblighi

Ultimi articoli

Normativa e prassi 15 Dicembre 2025

Studi in Italia ma lavoro all’estero: sì alle agevolazioni “prima casa”

I cittadini che lavorano fuori confine non perdono lo sconto sull’imposta di Registro per l’acquisto di un’abitazione nel comune in cui hanno frequentato scuole e università L’Agenzia delle entrate, con la risposta n.

Attualità 15 Dicembre 2025

Tax credit cinema e audiovisivo, domande entro il 31 dicembre

La scadenza riguarda il credito d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, di produzione esecutiva e post produzione e per le industrie tecniche e di post produzione La direzione generale Cinema e Audiovisivo (Dgca) del ministero della Cultura ha annunciato, con un avviso,  la chiusura della sessione per poter presentare le domande per tre distinti tax credit: credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, credito di imposta per le imprese di produzione esecutiva e di post-produzione, e per le industrie tecniche e di post produzione.

Normativa e prassi 15 Dicembre 2025

Terzo settore, crisi d’impresa e Iva, “ufficiale” il decreto attuativo

Tra le disposizioni, il rinvio al 2036 del nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi e norme sul regime forfetario nell’ambito dello sport dilettantistico È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 4 dicembre 2025, n.

Normativa e prassi 15 Dicembre 2025

Dal 2026 interessi legali più bassi, dal Mef la percentuale aggiornata

La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.

torna all'inizio del contenuto