9 Gennaio 2024
Bonus acqua potabile 2023, prassi in versione aggiornata
Il provvedimento del 16 giugno 2021, con cui sono state definite le regole sull’accesso al bonus acqua potabile e il relativo modello di comunicazione, è aggiornato in seguito alla proroga stabilita dalla legge di Bilancio 2022 che, in sintesi, ha esteso l’agevolazione alle spese sostenute nel 2023. Le novità nel provvedimento dell’Agenzia, firmato oggi, 9 gennaio 2024, dal direttore Ruffini.
Le modifiche al provvedimento del 16 giugno 2021 nel dettaglio prevedono:
- che ai punti 3.1 e 7.1 e nel primo periodo delle motivazioni le parole “31 dicembre 2022” sono sostituite con le parole “31 dicembre 2023”
- che nel terzo capoverso delle motivazioni, a pagina 9, le parole “ciascun anno” sono sostituite con “ciascuno degli anni 2021 e 2022 e pari a 1,5 milioni di euro per l’anno 2023”.
Il bonus acqua potabile riguarda le spese per acquistare e installare sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti (articolo 1, commi 1087 e 1089, della legge n. 178/2020). L’importo massimo su cui calcolare l’agevolazione di 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche e 5mila euro su ogni immobile adibito ad attività commerciale per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni ed enti non commerciali.
Introdotta per il biennio 2021-2022 (vedi articolo “Bonus acqua potabile: le regole per lo sconto del 50 per cento”), l’agevolazione è stata poi prorogata al 2023 dalla legge di Bilancio 2022 (articolo 1, comma 713, della legge n. 234/2021).
Per fruire del bonus è necessario inviare all’Agenzia delle entrate il modello di “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile”, approvato con il provvedimento del 16 giugno 2021, dal 1° febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili.
Con il provvedimento firmato oggi, 9 gennaio 2024, è stato ritoccato il precedente provvedimento per consentire di beneficiare del credito d’imposta anche per le spese sostenute al 31 dicembre 2023.

Ultimi articoli
Normativa e prassi 19 Febbraio 2025
Distacchi di personale con Iva se c’è il nesso con il loro costo
Sono imponibili ai fini Iva i rimborsi erogati da un ente a una società per il distacco di dipendenti di quest’ultima presso l’ente stesso.
Attualità 18 Febbraio 2025
Falsi rimborsi fiscali: nuova ondata di phishing
Sono tornate a circolare mail truffa che utilizzano a scopo ingannevole il nome e il logo dell’Agenzia delle entrate.
Normativa e prassi 18 Febbraio 2025
Credito investimenti nel Mezzogiorno, rettifiche direttamente in Redditi 2025
Con la risposta n. 37 del 18 febbraio 2025, l’Agenzia chiarisce le modalità operative per correggere gli importi degli investimenti precedentemente indicati nella Comunicazione CIM17, in caso di restituzione parziale dei beni acquisiti.
Attualità 18 Febbraio 2025
I risultati di Entrate e Riscossione: 2024 record nel recupero dell’evasione
Nel 2024 l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, con la propria attività di contrasto all’evasione, hanno riportato nelle casse dello Stato 26,3 miliardi di euro.