14 Dicembre 2023
Contrasto alle frodi Iva Ue, le prime Faq sul data base Cesop
Se la casa madre vuole effettuare l’invio della comunicazione sui servizi di pagamento (articolo 40-quater Dpr n. 633/1972) per conto della branch italiana, deve essere registrata nella sezione “Indagini finanziarie” del REI. Inoltre, nella comunicazione la casa madre deve essere indicata come SendingPSP, mentre la branch italiana deve essere indicata come ReportingPSP.
E’ il chiarimento fornito dalla prima delle 7 Faq pubblicate oggi sul sito dell’Agenzia.
Le Faq si riferiscono al nuovo obbligo di comunicazione e conservazione dei pagamenti elettronici per contrastare le frodi Iva nell’e-commerce, operativo dal 1° gennaio 2024. Nel dettaglio, i prestatori di servizi di pagamento (Psp) devono tenere dei registri sui pagamenti transfrontalieri provenienti dagli Stati membri e sui relativi beneficiari e, inoltre, devono comunicare le operazioni alle autorità fiscali degli Stati membri. Queste ultime raccolgono le informazioni ricevute e le trasmettono con apposito file al “Cesop” (Central electronic system of paynebt information), la banca dati europea sui pagamenti elettronici.
Il Cesop quindi fornirà un quadro completo dei pagamenti che i beneficiari hanno ricevuto da pagatori situati negli Stati membri e mette i risultati a disposizione dei funzionari di collegamento di Eurofisc.
Con un’altra Faq viene precisato che qualunque sia la localizzazione del beneficiario, un’operazione di pagamento effettuata da un operatore localizzato nella Repubblica di San Marino è sempre esclusa dall’applicazione della misura.
La modalità e i termini di comunicazione all’Agenzia delle informazioni sui beneficiari e sui servizi di pagamento transfrontaliero sono state definite con provvedimento del 20 novembre 2023.

Ultimi articoli
Normativa e prassi 23 Maggio 2025
Dispositivi medici e di protezione: le cessioni sono sempre a Iva ridotta
Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.
Attualità 23 Maggio 2025
Esclusione immobili dalla ditta, scelta da compiere entro fine mese
Gli imprenditori individuali possono optare, fino al prossimo 31 maggio, per l’esclusione dei beni immobili strumentali, per natura o destinazione, non produttivi di reddito fondiario, dal patrimonio dell’impresa versando un’imposta sostitutiva di Irpef e Irap.
Normativa e prassi 23 Maggio 2025
Dispositivi di protezione e medici: le cessioni sono sempre a Iva ridotta
Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.
Normativa e prassi 23 Maggio 2025
Concordato preventivo biennale: ufficiale la metodologia di proposta
Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 22 maggio, il decreto Mef dello scorso 28 aprile, con il quale è stata approvata la metodologia che l’Agenzia delle entrate deve utilizzare per formulare le proposte di concordato preventivo biennale per il periodo 2025-2026 con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).