Attualità

12 Settembre 2023

Tax credit musica per le spese 2022, online l’elenco dei beneficiari

Disponibile, in allegato al decreto direttoriale del ministero della Cultura di ieri, 11 settembre 2023, l’elenco dei beneficiari del credito d’imposta pari al 30% dei costi sostenuti dal 1° gennaio 2021, destinato alle imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali e alle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo, per le opere commercializzate nel 2022. Nell’elenco, accanto all’impresa, anche l’ammontare del contributo riconosciuto.

Ad annunciarlo un avviso della direzione generale Cinema e Audiovisivo.

Il tax credit è utilizzabile solo in compensazione tramite il modello F24 presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, indicando il codice tributo “6849”, dal decimo giorno successivo alla pubblicazione dell’elenco. La direzione avverte che tale procedura costituisce comunicazione del riconoscimento del credito d’imposta, pertanto, i destinatari del beneficio non riceveranno tramite Pec singole notifiche di assegnazione del bonus.

L’agevolazione, prevista inizialmente soltanto per gli anni 2014, 2015 e 2016, dall’articolo 7 del decreto legge n. 91/2013, è stata poi reintrodotta a partire dal 2021 e rimodulata, da ultimo, dal decreto “Aiuti” che ha incrementato il tetto massimo del credito di imposta riconoscibile da 800.000 a 1.200.000 euro nei tre anni d’imposta agevolabili a partire dal 2021.

Le modalità applicative della misura, i requisiti soggettivi e le spese che danno accesso al credito, sono stati definiti con il decreto interministeriale 13 agosto 2021, come modificato, in seguito alle novità normative, dal successivo decreto interministeriale del 30 marzo 2023.
 

Tax credit musica per le spese 2022, online l’elenco dei beneficiari

Ultimi articoli

Normativa e prassi 4 Novembre 2025

Se la permuta è con bene futuro, non c’è sconto sulla plusvalenza

Il regime fiscale agevolato richiede che il corrispettivo sia costituito esclusivamente da beni ammortizzabili, ma poiché non esistono ancora non possono essere iscritti in bilancio come tali In caso di permuta tra un bene presente, come un terreno edificabile, e un bene futuro, come dei posti auto da costruire, non si applica il regime agevolato previsto dall’ultimo periodo del comma 2 dell’articolo 86 del Tuir.

Normativa e prassi 3 Novembre 2025

Attività concertistica della Onlus, erogazioni ammesse all’art bonus

L’evoluzione delle disposizioni contenute nei decreti ministeriali non pregiudica la fruizione dell’agevolazione per l’associazione con attività strutturata nel mondo dello spettacolo Possono beneficiare dell’art bonus le erogazioni liberali destinate a sostenere l’attività di un’associazione senza scopo di lucro dedita all’attività concertistica e corale, ricevute a partire dall’anno 2024, sulla base del decreto ministeriale n.

Normativa e prassi 3 Novembre 2025

Autonomi, contributi in conto impianti in linea con il criterio di competenza

Le erogazioni pubbliche ricevute dal professionista per l’acquisto di attrezzature non sono tassate per cassa come i compensi, ma seguono l’imputazione delle quote di ammortamento del bene agevolato Con la risposta n.

Normativa e prassi 3 Novembre 2025

Beneficio di inventario in corso, il minore ha già lo status di erede

Ai fini degli obblighi dichiarativi, non è richiesta la conclusione della procedura, essendo sufficiente che sia stata presentata al tribunale la dichiarazione di accettazione dell’eredità Un figlio minorenne che dopo la morte della madre, avvenuta nel 2025, è stato autorizzato in qualità di erede dal competente tribunale dei minori ad accettare l’eredità con beneficio d’inventario è fiscalmente obbligato a presentare nei termini di legge la dichiarazione per i redditi percepiti dal genitore nel 2024, anche se l’inventario non è ancora stato concluso.

torna all'inizio del contenuto