28 Settembre 2022
Una tantum agli “indipendenti”, l’Inps apre la procedura per le istanze
Fino al prossimo 30 novembre è attiva online sul sito dell’Inps la procedura, dedicata ai lavoratori autonomi e ai professionisti, per richiedere l’indennità una tantum prevista dal decreto “Aiuti” (articolo 33, Dl n. 50/2022) e regolata dal decreto interministeriale dello scorso 19 agosto. Il contributo, fissato nella misura di 200 euro, sarà incrementato di 150 euro e raggiungerà quota 350, se il richiedente, nel 2021, ha percepito e dichiarato un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro, come stabilito dall’“Aiuti-ter” appena licenziato (articolo 20, Dl n. 144/2022).
I destinatari
In concomitanza con l’avvio della procedura, l’Istituto previdenziale, attraverso la circolare n. 103 del 26 settembre 2022, ha individuato, tra l’altro, i requisiti che distinguono i destinatari, le misure del contributo e le istruzioni per la presentazione delle domande.
In sostanza, possono presentare la domanda i lavoratori autonomi e professionisti “conosciuti” dall’Inps, cioè:
- iscritti alla gestione previdenziale speciale degli artigiani
- iscritti alla gestione previdenziale speciale dei commercianti
- iscritti alla gestione previdenziale speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali
- i pescatori autonomi
- i liberi professionisti iscritti alla gestione separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
Nel perimetro dei beneficiari rientrano, inoltre, i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.
Nell’ipotesi di doppia iscrizione, vale a dire sia a una delle gestioni previdenziali dell’Inps sia a una degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Istituto nazionale. Solo nel caso in cui il lavoratore sia iscritto unicamente ad altri enti di previdenza obbligatoria, l’istanza dovrà essere indirizzata a questi ultimi.
I requisiti e le misure
Per beneficiare del contributo nella misura di 200 euro, gli aspiranti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus, anch’esso di 200 euro, disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto “Aiuti”, che hanno rispettivamente previsto l’erogazione di un’indennità anche ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Per ottenere, invece, l’una tantum rinforzata prevista dal decreto “Aiuti-ter”, pari a 350 euro, i richiedenti, nello stesso periodo d’imposta, devono aver percepito e dichiarato un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro.
I “candidati, al 18 maggio 2022, devono inoltre:
- essere già iscritti alla gestione autonoma
- essere titolari di partita Iva attiva
- aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).
Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita Iva e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita Iva dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano.
Infine, la circolare Inps precisa che per fruire del beneficio è necessario che – sempre al 18 maggio 2022 – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.
Le istruzioni per presentare la domanda
La domanda può essere trasmessa attraverso il servizio online presente all’interno della propria area riservata sul sito dell’Inps Una volta autenticati tramite Spid, Cie o Cns, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.
In alternativa al servizio online, l’indennità può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Ultimi articoli
Attualità 6 Novembre 2025
Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute
Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.
Normativa e prassi 6 Novembre 2025
Corsi di lingua: no all’esenzione Iva se manca il riconoscimento pubblico
Non basta ottenere un finanziamento pubblico per accedere all’agevolazione, ma è necessario che l’attività didattica sia formalmente certificata in termini di qualità e di finalità educativa Non è possibile applicare il regime di esenzione Iva disciplinato dall’articolo 10 del Dpr n.
Dati e statistiche 5 Novembre 2025
Entrate tributarie erariali: i dati dei primi nove mesi 2025
Il gettito complessivo mostra un aumento contenuto delle imposte dirette, che registrano un incremento di 807 milioni di euro, e una crescita più marcata delle indirette, salite di 7.
Normativa e prassi 5 Novembre 2025
Assicurazioni, obbligo di ritenuta anche per la stabile organizzazione
Il ruolo di sostituto d’imposta per l’adempimento sulle provvigioni spetta anche ai soggetti non residenti per i redditi corrisposti nel territorio nazionale, attraverso la propria sede fissa in Italia Dal 1° gennaio 2024, gli agenti e i mediatori di assicurazione sono tornati a essere soggetti alla ritenuta d’acconto sulle provvigioni, secondo quanto previsto dall’articolo 25-bis del Dpr n.