25 Luglio 2022
Spese per le detrazioni edilizie, il punto su prassi e normativa
In una circolare dell’Agenzia, le disposizioni normative e i documenti di prassi sulle detrazioni relative alle spese per ristrutturazioni edilizie, Sisma bonus, Bonus verde, Bonus facciate, Eco bonus e Superbonus, inclusi gli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente ai Caf. La raccolta, in sintesi, riguarda le spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2021.
Le novità nella circolare n. 28/E del 25 luglio 2022, siglata dal direttore Ruffini. Il documento di prassi completa e rappresenta il seguito della circolare 24/E del 7 luglio 2022 con cui era stata fornita la prima parte delle linee guida sui corretti adempimenti dichiarativi concernenti le ritenute, oneri detraibili e deducibili e crediti d’imposta (vedi anche l’articolo “Dichiarazione dei redditi 2022: le prime linee guida dell’Agenzia”).
La raccolta, frutto del lavoro svolto da un tavolo tecnico cui hanno partecipato l’Agenzia e la consulta nazionale dei Caf, offre un quadro omogeneo sulle principali disposizioni di legge, sui chiarimenti forniti da risoluzioni e circolari e sulle indicazioni pratiche per accedere alle agevolazioni fiscali, alla luce delle rilevanti novità normative intervenute nell’anno d’imposta 2021, tenendo conto anche delle risposte ai quesiti dei contribuenti in sede di interpello o di consulenza giuridica o dai Caf e dai professionisti abilitati sui temi affrontati in sede di assistenza.
La circolare contiene, inoltre, l’elenco della documentazione, comprese le dichiarazioni sostitutive, che il contribuente deve esibire e che i Caf o i professionisti abilitati devono verificare, per l’apposizione del visto di conformità. In linea con quanto illustrato, in sede di controllo documentale, potranno essere richiesti soltanto i documenti indicati nella circolare, salvo il verificarsi di fattispecie non previste.
L’Agenzia potrà in ogni caso controllare il contribuente in merito alla sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali, e sulle dichiarazioni sostitutive presentate dallo stesso (articoli 46 e 47 Dpr n. 445/2000). A tal fine la circolare di oggi allega un elenco esemplificativo delle dichiarazioni valide ad attestare le condizioni soggettive che fanno accedere agli oneri deducibili, detraibili o ai crediti d’imposta.
Ultimi articoli
Attualità 6 Novembre 2025
Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute
Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.
Normativa e prassi 6 Novembre 2025
Corsi di lingua: no all’esenzione Iva se manca il riconoscimento pubblico
Non basta ottenere un finanziamento pubblico per accedere all’agevolazione, ma è necessario che l’attività didattica sia formalmente certificata in termini di qualità e di finalità educativa Non è possibile applicare il regime di esenzione Iva disciplinato dall’articolo 10 del Dpr n.
Dati e statistiche 5 Novembre 2025
Entrate tributarie erariali: i dati dei primi nove mesi 2025
Il gettito complessivo mostra un aumento contenuto delle imposte dirette, che registrano un incremento di 807 milioni di euro, e una crescita più marcata delle indirette, salite di 7.
Normativa e prassi 5 Novembre 2025
Assicurazioni, obbligo di ritenuta anche per la stabile organizzazione
Il ruolo di sostituto d’imposta per l’adempimento sulle provvigioni spetta anche ai soggetti non residenti per i redditi corrisposti nel territorio nazionale, attraverso la propria sede fissa in Italia Dal 1° gennaio 2024, gli agenti e i mediatori di assicurazione sono tornati a essere soggetti alla ritenuta d’acconto sulle provvigioni, secondo quanto previsto dall’articolo 25-bis del Dpr n.