Analisi e commenti

16 Giugno 2022

Archivio dei Fabbricati, il data base per ottimizzare l’interazione tra Pa

Sandra Leone, Arturo Angelini e Giovanni Battista Cantisani hanno pubblicato, sulla rivista dell’Agenzia “Territorio Italia 2021”, un interessante approfondimento sul progetto della nuova base dati “Archivio dei Fabbricati”. Un argomento che si inserisce all’interno dell’attualissima tematica dell’interoperabilità tra enti pubblici e loro basi informative e dell’interazione tra cittadini e Pubbliche amministrazioni attraverso il web.
Lo scopo dell’articolo è descrivere i passi che conducono alla realizzazione di un data base fruibile, non solo per l’Agenzia delle entrate, ma anche per altre Pubbliche amministrazioni interessate per mission istituzionale.

Accanto ai dati già consultabili online da tempo, relativi alle particelle catastali e alle unità immobiliari urbane, il progetto ha individuato tre nuovi moduli inventariali, le Particelle edilizie, i Fabbricati e le Aree edilizie, che integreranno le informazioni disponibili sulla nuova piattaforma Sistema integrato del Territorio, per fornire un’accurata descrizione del patrimonio edilizio.

Le esigenze, che il progetto ha l’ambizione di soddisfare, discendono da un’analisi condotta non solo all’interno dell’Agenzia ma anche a livello nazionale (Istat) e sovranazionale (direttiva Inspire). In quest’ottica, ad esempio, le informazioni da associare ai moduli inventariali del nuovo Archivio dei fabbricati sono aumentate e si distinguono in attributi propri e attributi derivati.

Attributi propri
Si tratta di quelle caratteristiche riferite direttamente al modulo edilizio, cioè di attributi di natura tecnico-fisica come la superficie dell’impronta a terra, il numero massimo di piani entro e fuori terra, eccetera. Questi attributi sono stati ulteriormente catalogati in “Generali”, “Edilizi” e “Dimensionali”.

Attributi derivati
Rappresentano caratteristiche che, sebbene riferite all’intero modulo edilizio, sono “valorizzate” in funzione del suo contenuto come, ad esempio, la destinazione prevalente, il numero di unità immobiliari associate, eccetera. Tali attributi sono ulteriormente classificati in “Funzionali” e “Censuari”. Ciascun attributo è stato, inoltre, qualificato come core o no core, in relazione alla sua rilevanza per le finalità tipicamente catastali (inventariazione e stima) e alla possibilità di poter disporre della sua valorizzazione già dall’impianto della base dati.

Le prospettive per uno scenario futuro prevedono, innanzitutto, il consolidamento della situazione attuale, grazie all’analisi della banca dati, per verificarne l’accuratezza, la completezza e la consistenza delle informazioni. In seguito, si può prevedere uno sviluppo e l’evoluzione degli strumenti finora usati, per potenziare anche l’aggiornamento e quindi il lavoro di back office.

Prospettive
Queste innovazioni portano a ragionare in termini diversi, convergenti verso la nuova entità logica “Fabbricato”, superando la precedente suddivisione tra Catasto terreni e Catasto edilizio urbano, grazie all’integrazione delle banche dati e dei nuovi strumenti di aggiornamento. Serviranno nuovi software, per aggiornare i contenuti già in archivio e nuove procedure da mettere a disposizione dei tecnici interni ed esterni, perché i diversi sistemi possano dialogare dinamicamente. L’efficienza attesa da questo sviluppo dell’Archivio aumenta anche l’efficacia dell’azione amministrativa dell’Agenzia, migliorando la capacità di risposta degli uffici territoriali alle richieste di privati o istituzioni. L’efficienza, così guadagnata, riguarderà vari ambiti, come ad esempio l’accertamento massivo e l’ampliamento dei servizi che l’Agenzia può offrire ad altri enti pubblici. Inoltre, la tecnologia Gis e le altre informazioni a disposizione delle Entrate consentiranno analisi e valutazioni di pubblico interesse.

La gestione integrata del patrimonio edilizio
L’integrazione digitale dell’amministrazione del patrimonio edilizio è l’obiettivo ultimo di questa strada. I vantaggi in termini di velocità e di semplificazione sono notevoli, secondo il principio “once only” indicato dal Pnrr. Il “Fabbricato” come unico oggetto, identificato univocamente e con tutte le informazioni consultabili e accessibili, renderanno ogni gestione del territorio molto più agevole ed efficiente, basti pensare all’applicazione legata all’analisi del rischio a causa di fenomeni naturali.
Per ora siamo ancora nella fase progettuale, ancorché avanzata, ma la strada è tracciata per poter offrire servizi sempre più puntuali al servizio delle istituzioni.

fine
La prima puntata è stata pubblicata giovedì 13 gennaio
La seconda puntata è stata pubblicata giovedì 27 gennaio
La terza puntata è stata pubblicata giovedì 10 febbraio
La quarta puntata è stata pubblicata giovedì 24 febbraio
La quinta puntata è stata pubblicata mercoledì 18 maggio

Archivio dei Fabbricati, il data base per ottimizzare l’interazione tra Pa

Ultimi articoli

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi

La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia

In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.

Attualità 7 Novembre 2025

False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi

In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.

Attualità 6 Novembre 2025

Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute

Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.

torna all'inizio del contenuto