Normativa e prassi

13 Giugno 2022

Bonus imprese “gasivore”, un codice ad hoc per il primo trimestre 2022

È “6966” il codice tributo, istituito con la risoluzione n. 28/E del 13 giugno 2022, che le imprese gasivore dovranno indicare nel modello F24 per beneficiare del credito d’imposta pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel primo trimestre del 2022. L’agevolazione, già prevista dal decreto “Sostegni-ter” nell’ambito delle misure adottate contro il caro prezzi generato dalla crisi ucraina, è stata estesa, anche se in misura ridotta, dal decreto “Aiuti” anche ai costi sostenuti nei primi tre mesi dell’anno (articolo 4, Dl n. 50/2022). Il bonus è riconosciuto per l’acquisto del gas, consumato in quel periodo, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici e spetta se il prezzo medio di riferimento dell’ultimo trimestre 2021 è aumentato di oltre il 30% rispetto al prezzo dello stesso trimestre del 2019.

Il credito d’imposta riconosciuto può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite il modello F24, presentato obbligatoriamente attraverso i servizi dell’Agenzia delle entrate, entro il 31 dicembre 2022, oppure ceduto, solo per intero, a terzi.

Detto ciò, debutta oggi, a tal fine, il codice tributo “6966”, denominato “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (primo trimestre 2022) – art. 15.1 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4”. Il suo posto è nella sezione “Erario” della modello F24, nella colonna “importi a credito compensati”, oppure, in caso di riversamento del credito già utilizzato, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.

Un contributo analogo spetta anche per il secondo trimestre 2022, come previsto dall’articolo 5 del Dl n. 17/2022 (decreto “Energia”). L’Agenzia ricorda che in tal caso deve essere utilizzato il codice tributo “6962” già istituito con la risoluzione n. 18/2022 (vedi articolo “Un poker di codici tributo per imprese energivore e gasivore”).

Bonus imprese “gasivore”, un codice ad hoc per il primo trimestre 2022

Ultimi articoli

Normativa e prassi 2 Maggio 2024

Indennità a esperti distaccati in Ue, non imponibili se a carico dell’Unione

Le indennità pagate a un “Esperto nazionale distaccato” presso l’Unione europea che sono totalmente a carico del bilancio unionale e non di un’amministrazione pubblica italiana non concorrono all’imponibile del contribuente in Italia e, pertanto, non devono essere dichiarate e assoggettate a imposizione nel nostro Paese.

Normativa e prassi 2 Maggio 2024

Rimborsi Iva dopo la Brexit, valgono le regole per i Paesi Ue

Scaduto il periodo di transizione che ha seguito la Brexit, sulla base dell’Accordo raggiunto tra Italia e Regno Unito lo scorso 7 febbraio, ai rimborsi Iva erogati in relazione a operazioni effettuate con il Paese oltremanica, deve essere applicato, con effetto retroattivo, dal 1° gennaio 2021, l’articolo 38-ter del Dpr n.

Normativa e prassi 30 Aprile 2024

Cfc, pronte le regole che consentono di optare per l’imposta sostitutiva

Per snellire, come indicato dalla legge di delega fiscale, la disciplina delle imprese estere controllate, il Dlgs n.

Normativa e prassi 30 Aprile 2024

Approvate con decreto le modifiche agli Isa 2024

Con il decreto 29 aprile 2024 del Ministero dell’Economia e delle finanze, in corso di pubblicazione, sono state approvate le modifiche ai 175 indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa), applicabili al periodo d’imposta 2023 (“Isa 2024”), al fine di tenere conto delle ricadute correlate al nuovo scenario economico associato alle tensioni geopolitiche, ai prezzi dell’energia, degli alimentari e all’andamento dei tassi di interesse.

torna all'inizio del contenuto