4 Maggio 2022
Nuova classificazione Ateco 2007, l’Istat aggiorna e l’Agenzia si adegua
L’Istat ha comunicato che è stata pubblicata la nuova classificazione Ateco 2007 aggiornata al 2022. In vigore dal 1° gennaio, è stata recepita a livello amministrativo dallo scorso 1° aprile e da tale gli operatori sono tenuti a utilizzare i nuovi codici attività negli atti e nelle dichiarazioni da presentare all’’amministrazione finanziaria.
L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 20 del 4 maggio 2022, spiega come verificare il codice attività attualmente presente in Anagrafe tributaria e quando comunicare la variazione.
L’aggiornamento dei codici è stato effettuato in collaborazione con il comitato Ateco, di cui è membro anche l’Agenzia delle entrate, e poi approvato dalla Commissione europea. Le modifiche interessano 11 sezioni della classificazione su un totale di 21, sono introdotti 20 nuovi codici e aggiornate oltre 60 note di inclusione e di esclusione.
Puntuale, l’Agenzia ha adeguato alla novella classificazione le funzioni di acquisizione dei modelli anagrafici.
In sintesi, le modifiche riguardano:
- eliminazione di codici Ateco e loro sostituzione con nuovi codici
- istituzione di nuovi codici Ateco
- modifica descrizione/contenuto di codici Ateco esistenti
In particolare, le sezioni interessate dalla modifica sono:
A – Divisione 01
C – Classe 10.89 – Classe 16.23 – Classe 24.33 – Classe 27.40
F – Classe 43.21 – Classe 43.29
G – Classe 45.20 – Categoria 46.18.3 – Classe 46.90
I – Classe 55.20 – Classe 56.10
K – Classe 66.19
M – Classe 69.20 – Classe 71.20 – Classe 73.11 – Classe 74.90
N – Classe 77.39
R – Classe 90.01 – Classe 92.00 – Gruppo 93.2
S – Classe 96.01
T – Classe 97.00
Gli operatori possono verificare i codici Ateco collegati alla propria posizione fiscale e registrati in Anagrafe tributaria dalla propria area riservata del sito delle Entrate utilizzando Spid, la Carta nazionale dei servizi (Cns) o la Carta d’identità elettronica (Cie).
Il documento di prassi ricorda che professionisti, imprese e persone fisiche titolari di partita Iva possono accedere all’area personale ancora con le credenziali Entratel/Fisconline rilasciate dall’Agenzia. Una volta effettuato l’accesso occorre entrate nel “Cassetto fiscale” e aprire la sezione “Dati anagrafici” per verificare il codice Ateco prevalente e la sezione “Altre attività” per verificare i codici delle eventuali attività secondarie.
A questo punto gli utenti potranno controllare se il codice attività che li identifica è stato modificato oppure no. In caso di aggiornamento non è necessario presentare la dichiarazione di variazione (articoli 35 e 35-ter, Dpr n. 633/1972). Il nuovo codice sarà comunicato al Fisco in occasione della prima dichiarazione di variazione dati presentata secondo la disciplina Iva.
La risoluzione ricorda, inoltre, che gli iscritti al Registro delle imprese dovranno utilizzare, in tal caso, la Comunicazione unica (ComUnica) messa a disposizione da Unioncamere. I non iscritti dovranno invece utilizzare uno degli appositi modelli pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate (AA7/10 per società, enti, associazioni, eccetera; AA9/12 per imprese individuali, lavoratori autonomi, artisti e professionisti, eccetera; AA5/6 per enti non commerciali, associazioni, eccetera).
Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi
La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia
In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.
Attualità 7 Novembre 2025
False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi
In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.
Attualità 6 Novembre 2025
Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute
Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.