11 Aprile 2022
Bonus “sponsorizzazioni”, al via le richieste per le spese del 2021
È online , sul sito del dipartimento per lo Sport, la piattaforma informatica per la presentazione delle domande relative al credito d’imposta riconosciuto in caso di investimenti in campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni sportive effettuati nel 2021.
In rete anche una guida operativa che aiuta a compilare l’istanza. Il canale telematico è aperto fino al 5 giugno 2022.
Il bonus “sponsorizzazioni”, introdotto dal decreto “Agosto” (articolo 81, comma 1, Dl n. 104/2020) è stato prorogato dal Dl “Sostegni-bis” anche alle spese sostenute nel 2021 e dal Sostegni-ter nel 2022. Possono usufruirne i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell’ambito delle discipline olimpiche ovvero società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni operanti in discipline olimpioniche.
Spetta per gli investimenti di importo complessivo non inferiore a 10mila euro, rivolti a soggetti che nel 2019, in Italia, hanno prodotto ricavi per almeno 150mila euro e fino a un massimo di 15 milioni.
Il contributo è pari al 50% delle spese sostenute nei periodi agevolabili (Dpcm 30 dicembre 2020).
Sempre sul sito del dipartimento per lo Sport è disponibile anche il terzo elenco dei 175 nuovi beneficiari che potranno utilizzare il bonus per gli investimenti realizzati nel 2020. La pubblicazione arriva dopo le necessarie verifiche effettuate con l’Agenzia delle entrate e l’inserimento nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.
I richiedenti il contributo esclusi dai tre elenchi pubblicati fino a oggi possono controllare la propria situazione all’interno del suddetto Registro e in caso di inesattezze possono contattare il Dipartimento al numero di telefono 06 6779 5144 dal lunedì al mercoledì, dalle ore 8.00 alle 12.00.
La somma attribuita è immediatamente utilizzabile soltanto in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate e indicando il codice tributo “6954”.
Il tax credit deve essere segnalato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta diin cui è stato riconosciuto e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l’utilizzo.
La partita per il 2020, fa sapere il dipartimento, non è comunque ancora chiusa, un quarto elenco sarà, infatti, pubblicato per le situazioni residuali o per eventuali rettifiche.
La procedura di richiesta dell’agevolazione d’imposta per le spese sostenute nel 2022 sarà attivata al termine di quella prevista per il 2021.

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