17 Febbraio 2022
Tax credit e cfp turismo, al Via le domande dal 28 febbraio
Sarà accessibile, dal prossimo 21 febbraio, sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito), la sezione informativa della piattaforma informatica per la presentazione delle istanze relative al credito d’imposta e al contributo a fondo perduto previsti dall’articolo 1 del Pnrr a favore delle imprese turistiche. Per il momento sarà possibile scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
Una settimana dopo e precisamente dalle ore 12 del 28 febbraio, dallo stesso sito, sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati e inviare le richieste.
A darne notizia un avviso pubblicato sul sito del ministero del Turismo.
Le imprese, dall’attivazione della procedura, hanno trenta giorni di tempo per presentare le istanze. Il ministero del Turismo, entro sessanta giorni dalla scadenza, pubblicherà online l’elenco dei beneficiari.
Gli incentivi sono attribuiti, nel limite degli stanziamenti previsti, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e dopo la verifica dei requisiti di accesso all’agevolazione. È quanto prevede l’avviso pubblico dello scorso 23 dicembre che stabilisce modalità di fruizione degli incentivi, interventi e spese ammissibili (vedi articolo Cfp e crediti d’imposta al turismo, stabilite le regole per usufruirne”). L’esaurimento delle risorse sarà comunicato con un avviso pubblicato sul sito del ministero.
Ricordiamo che il contributo può essere utilizzato come credito di imposta fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021. Gli stessi beneficiari potranno usufruire anche di un contributo a fondo perduto non superiore al 50% dei costi sostenuti per i medesimi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40mila euro. Contributo a fondo perduto e credito d’imposta sono cumulabili a patto che l’importo totale non superi la spesa complessivamente ammissibile per gli interventi (vedi articolo “Decreto Pnrr: bonus e contributi per le imprese del settore turistico”).
Gli aiuti potranno essere utilizzati nei limiti de minimis stabiliti dalla normativa Ue e secondo le deroghe previste dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”. Sono inoltre incompatibili con altri sostegni economici e agevolazioni pubblici concessi per le stesse opere.
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente tramite compensazione con F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Il contributo a fondo perduto sarà invece accreditato direttamente sul conto bancario dei beneficiari a fine interventi.

Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Ok al nuovo regime impatriati, anche con stesso “datore” estero
La cittadina francese, che ha lavorato all’estero per un periodo sufficiente e intende rientrare in Italia per continuare a lavorare con la stessa azienda, può beneficiare del nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati, a condizione che rispetti i requisiti stabiliti dalla normativa.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Variazione catastale da Superbonus, l’Agenzia avvisa delle dimenticanze
Pronte le comunicazioni per rimediare al mancato invio della dichiarazione catastale da parte dei contribuenti che hanno usufruito del Superbonus.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Auto per disabili: costo detraibile anche con la permuta dell’usato
Il contribuente che acquista un’auto nuova per il figlio disabile a carico, pagando parte dell’importo dovuto scomputando il valore di un veicolo usato venduto al concessionario stesso, può beneficiare della detrazione Irpef del 19% sull’intero prezzo del veicolo (entro il limite di 18.
Normativa e prassi 6 Febbraio 2025
Credito d’imposta investimenti Zls, il codice tributo per andare in cassa
Istituito il codice tributo “7038” per la compensazione del contributo corrisposto alle imprese che hanno effettuato, fra l’8 maggio e il 15 novembre 2024, degli investimenti per acquisire beni strumentali da destinare a strutture produttive delle Zone logistiche semplificate (Zls).