8 Febbraio 2022
Tasse universitarie non statali: i paletti annuali alla detrazione
Approda in Gazzetta ufficiale, quella di ieri, il decreto n. 1324/2021 Miur del 23 dicembre scorso, con il quale sono stati fissati gli importi massimi detraibili, nella prossima dichiarazione dei redditi, per le tasse e i contributi versati nel 2021 a università non statali, per la frequenza di corsi di laurea breve, magistrale e a ciclo unico o per la partecipazione a corsi di dottorato, di specializzazione e ai master di primo e secondo livello.
Le soglie, ritoccate al rialzo rispetto a quelle stabilite per gli ultimi anni, prendono in considerazione le spese medie standard sostenute da uno studente per l’iscrizione agli atenei statali, differenziati in base all’area disciplinare e geografica (Nord, Centro, Sud e isole).
La procedura e gli aggiornamenti annuali sono previsti dall’articolo 15, comma 1, lettera e, del Tuir, che riconosce la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute “per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà con decreto del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) da emanare entro il 31 dicembre, tenendo conto degli importi medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali”.
Nell’unico articolo del decreto sono indicate le somme massime detraibili dall’imposta lorda sui redditi dell’anno 2021 per ciascuna area disciplinare e per zona geografica in cui ha sede l’ateneo:
Area disciplinare corsi istruzione | Nord | Centro | Sud e isole |
Medica | € 3.900 | € 3.100 | € 2.900 |
Sanitaria | € 3.900 | € 2.900 | € 2.700 |
Scientifico-Tecnologica | € 3.700 | € 2.900 | € 2.600 |
Umanistico-sociale | € 3.200 | € 2.800 | € 2.500 |
In allegato, invece, sono riportati i corsi di studio appartenenti alle diverse aree disciplinari e le zone geografiche di riferimento delle regioni.
Di seguito, la tabella che stabilisce la spesa massima detraibile per i corsi post-laurea.
Spesa massima detraibile | Nord | Centro | Sud e isole |
Corsi di dottorato, di specializzazione e master universitari di primo e di secondo livello |
€ 3.900 | € 3.100 | € 2.900 |
Agli importi riportati nelle tabelle deve essere aggiunta, per il calcolo definitivo della detrazione, anche la tassa regionale per il diritto allo studio.

Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Ok al nuovo regime impatriati, anche con stesso “datore” estero
La cittadina francese, che ha lavorato all’estero per un periodo sufficiente e intende rientrare in Italia per continuare a lavorare con la stessa azienda, può beneficiare del nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati, a condizione che rispetti i requisiti stabiliti dalla normativa.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Variazione catastale da Superbonus, l’Agenzia avvisa delle dimenticanze
Pronte le comunicazioni per rimediare al mancato invio della dichiarazione catastale da parte dei contribuenti che hanno usufruito del Superbonus.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2025
Auto per disabili: costo detraibile anche con la permuta dell’usato
Il contribuente che acquista un’auto nuova per il figlio disabile a carico, pagando parte dell’importo dovuto scomputando il valore di un veicolo usato venduto al concessionario stesso, può beneficiare della detrazione Irpef del 19% sull’intero prezzo del veicolo (entro il limite di 18.
Normativa e prassi 6 Febbraio 2025
Credito d’imposta investimenti Zls, il codice tributo per andare in cassa
Istituito il codice tributo “7038” per la compensazione del contributo corrisposto alle imprese che hanno effettuato, fra l’8 maggio e il 15 novembre 2024, degli investimenti per acquisire beni strumentali da destinare a strutture produttive delle Zone logistiche semplificate (Zls).