Attualità

6 Dicembre 2021

Italia-Svizzera: verso la ratifica l’accordo 2020 per i frontalieri

Nella seduta di venerdì scorso, 3 dicembre 2021, il Governo, nell’ambito del recepimento normativo di trattati e accordi internazionali, ha aperto alla ratifica ed esecuzione dell’accordo in essere tra Italia e Svizzera, finalizzato a eliminare le doppie imposizioni sui salari, gli stipendi e gli altri analoghi importi ricevuti dai lavoratori frontalieri. Un accordo, raggiunto con protocollo aggiuntivo e scambio di lettere del 23 dicembre 2020, che modifica la convenzione tra i due Paesi risalente al 1976, alla quale, nel tempo, sono seguite importanti intese, come quella del 2005 che ha individuato alcune ipotesi in cui è possibile attivare lo scambio di informazioni su richiesta, o quella del 2015, che ha ulteriormente definito le aree di frontiera e i lavoratori frontalieri, la metodologia di tassazione dell’attività lavorativa e la modalità dello scambio di informazioni.

Lo annuncia lo stesso Esecutivo nel comunicato di fine seduta, sottolineando che l’ultimo accordo, con l’inserimento del principio di reciprocità, delinea un rinnovato quadro giuridico, il quale si differenzia dal precedente, volto unicamente a regolare il trattamento fiscale riservato ai frontalieri italiani che lavorano in Svizzera.

Quanto alla vera e propria imposizione, fanno sapere da palazzo Chigi, la nuova intesa stabilisce il metodo della tassazione concorrente, in sostanza, attribuisce i diritti di “prelievo” sia allo Stato di residenza del lavoratore sia a quello della fonte del reddito percepito dal dipendente. In particolare, i salari sono imponibili nel Paese di svolgimento dell’attività lavorativa, ma entro il limite dell’80% di quanto dovuto nello stesso Paese in base alla normativa sulle imposte sui redditi delle persone fisiche (incluse le imposte locali). Lo Stato di residenza applica, poi, le proprie imposte sui redditi ed elimina la doppia imposizione relativamente a quelle prelevate nell’altro Stato.

Infine, il testo fornisce una definizione di aree di frontiera e una definizione di lavoratori frontalieri e prevede alcune disposizioni transitorie relative agli attuali lavoratori frontalieri residenti in Italia che lavorano in Svizzera, ai quali si applica il regime di tassazione esclusiva in Svizzera.

Italia-Svizzera: verso la ratifica l’accordo 2020 per i frontalieri

Ultimi articoli

Attualità 24 Aprile 2024

Bonus sponsorizzazioni sportive 2022, disponibile online il primo elenco

Il Dipartimento per lo sport, dopo aver effettuato le necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro nazionale degli Aiuti di Stato, ha reso pubblico la prima lista dei beneficiari che nel 2022 hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive.

Attualità 24 Aprile 2024

Classificazione merci e aliquote Iva Nuovo modello e domande online

La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.

Dati e statistiche 24 Aprile 2024

Dichiarazioni Irpef e Iva 2023, in Rete le statistiche del Mef

Disponibili, nella sezione “Statistiche fiscali” del sito del dipartimento delle Finanze, le analisi dei dati e le tabelle relative alle dichiarazioni Irpef e Iva 2023 relative all’anno d’imposta 2022.

Attualità 23 Aprile 2024

Dichiarazione dei redditi 2024, l’8×1000 contro le tossicodipendenze

Aggiornate e disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate le schede per le scelte di destinazione dell’otto per mille dell’Irpef relative alle dichiarazioni dei redditi 2024, che hanno fatto spazio all’opzione “6 – Recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche”.

torna all'inizio del contenuto