30 Marzo 2021
Cfp “Sostegni”, operativo da oggi il canale per l’invio delle domande
Su input del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, è ora aperto il canale sul portale “Fatture e corrispettivi” per l’invio delle richieste di accesso al contributo a fondo perduto previsto dal Dl n. 41/2021.
Due le strade per presentare le istanze. I contribuenti in possesso dei requisiti potranno trasmettere le domande attraverso il desktop telematico oppure online tramite il servizio web presente sul portale “Fatture e Corrispettivi”, utilizzando il modello disponibile sul sito dell’Agenzia insieme alle relative istruzioni. È possibile eseguire l’accesso attraverso le credenziali Spid, Cie o Cns o quelle rilasciate dall’Agenzia (vedi articoli “Per il “Sostegno” a fondo perduto, disposizioni operative immediate” e “Decreto “Sostegni” e start-up: determinazione del valore del cfp”).
In particolare le richieste potranno essere predisposte e inviate esclusivamente online attraverso:
- un software di compilazione predisposto in base alle caratteristiche definite nelle specifiche tecniche approvate con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate dello scorso 23 marzo. Il file ottenuto potrà essere trasmesso utilizzando i servizi telematici Entratel /Fisconline. Questo sistema consente di inviare anche più domande con un’unica trasmissione
- un’apposita procedura web messa a disposizione dall’Agenzia all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Contributo a fondo”. In questo caso è possibile predisporre e trasmettere una sola domanda alla volta.
L’istanza, oltre che dal diretto interessato, può essere trasmessa anche da un intermediario preventivamente delegato dal contribuente all’utilizzo del proprio cassetto fiscale o al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici del portale “Fatture e Corrispettivi”. In mancanza di tali deleghe, il contribuente può delegare l’intermediario specificatamente per la trasmissione dell’istanza per il contributo a fondo perduto del decreto “Sostegni”.
La fase di compilazione dei dati dell’istanza è fondamentale ai fini dell’elaborazione, dell’erogazione e dei successivi controlli e, pertanto, nonostante l’ampia finestra per la presentazione, è necessario dedicarvi tempo e attenzione.
A una prima fase di elaborazione con l’esecuzione di controlli “formali”, che termina con il rilascio della ricevuta di presa in carico, segue una seconda fase di controlli più approfonditi, nella quale avviene il riscontro dei dati indicati con le informazioni presenti nel sistema dell’Anagrafe tributaria. In caso positivo, la seconda fase si conclude con la ricevuta di accoglimento e l’emissione del mandato di pagamento o il riconoscimento del credito d’imposta.
Ogni fase può essere monitorata dal contribuente attraverso le funzionalità presenti ai link “Invii effettuati” e “Consultazione esito” presenti nella sezione “Contributo a fondo perduto” del portale “Fatture e corrispettivi”.
Istruzioni puntuali e approfondite sono contenute nell’apposita guida predisposta dall’Agenzia delle entrate. La misura agevolativa è stata inoltre trattata su questo giornale nell’articolo “Dl “Sostegni” – 1: contributi per tutti i titolari di partita Iva”.
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