8 Febbraio 2021
Trasmissione spese sanitarie, riscritto il calendario 2020 e 2021
Rimodulate le scadenze per la trasmissione telematica al sistema Tessera sanitaria dei dati riguardanti le spese sanitarie e veterinarie relative agli anni 2020 e 2021. I termini, da mensili, diventano semestrali. In concreto, gli operatori avranno tempo fino al 31 luglio 2021 per inviare i dati dei primi sei mesi del 2021 e fino al 31 gennaio 2022 per i dati del secondo semestre dello stesso anno.
Le informazioni relative al 2020, invece, dovevano essere comunicate entro lo scorso 8 febbraio. In quest’ultimo caso lo slittamento, rispetto alla data ordinaria del 31 gennaio, era stato “anticipato” dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, dello scorso 22 gennaio (vedi articolo “Dati delle spese sanitarie 2020: gli operatori hanno 8 giorni in più”).
In entrambi i casi, l’ampliamento dei termini è messo nero su bianco nel decreto 29 gennaio 2021 del ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 31 di sabato, 6 febbraio 2021.
Il Dm impatta sull’articolo 7 del decreto Mef del 19 ottobre 2020. La norma, ante modifiche, disponeva che l’adempimento dovesse avvenire entro la fine di gennaio 2021 (poi diventato 8 febbraio) per i dati 2020 e, dal 1° gennaio di quest’anno, entro la fine del mese successivo a quello di emissione della fattura.
Nel dettaglio, secondo il nuovo calendario fissato dall’articolo 7 “riformato”, le comunicazioni, che l’Agenzia delle entrate, ricordiamo, utilizzerà per la dichiarazione dei redditi precompilata, dovranno avvenire:
- entro l’8 febbraio 2021, per le spese sostenute nello scorso anno
- entro il 31 luglio 2021, per le spese del primo semestre 2021
- entro il 31 gennaio 2022, per le spese sostenute nel secondo semestre 2021
- entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022.
Le nuove scadenze riguardano i dati comprensivi delle eventuali cancellazioni e/o variazioni e rimborsi. Le comunicazioni trasmesse oltre tali termini saranno scartati dal sistema TS.
Il nuovo comma 2-bis dell’articolo 7 specifica, inoltre, che per la scadenza della trasmissione dei dati delle spese sanitarie e veterinarie, a regime, l’ultimo giorno utile per la trasmissione al sistema andrà determinato seguendo il criterio di cassa, ovvero considerando il giorno in cui la prestazione è stata pagata secondo l’importo del documento fiscale.
I dati trasmessi relativi al 2020 potranno essere corretti fino al 15 febbraio 2021. L’assistito, sempre per le prestazioni 2020, può esercitare l’opposizione alla trasmissione delle informazioni al sistema Ts, dal 16 febbraio al 15 marzo 2021.
Rinviato di un anno anche lo start per la trasmissione dei corrispettivi giornalieri incassati. Ritoccato, anche in questo caso, il decreto Mef del 19 ottobre 2020, in particolare l’articolo 6: slitta dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 la data entro la quale è possibile comunicare la volontà di provvedere alla trasmissione e memorizzazione elettronica dei corrispettivi giornalieri tramite invio al Sistema tessera sanitaria e scatta dal 1° gennaio 2022 (e non più 2021) l’obbligo dell’adempimento.
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