Attualità

23 Maggio 2020

Dove finiscono le nostre tasse? La risposta è nella precompilata

Vuoi sapere come vengono spese le imposte che paghiamo? Basta consultare la dichiarazione precompilata 2020. La consapevolezza che attraverso il contributo di tutti è possibile sostenere e dare impulso allo sviluppo del Paese è di sicuro vantaggio per l’aumento della tax compliance e, per questo, l’Agenzia delle entrate ha realizzato un progetto che consente ai contribuenti (persone fisiche) di visualizzare, in modo sintetico, la destinazione delle proprie imposte alla spesa pubblica.
La nuova funzionalità, rilanciata dal direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, vuole dare maggiore impulso alla trasparenza e alla collaborazione nel rapporto tra cittadini e Fisco.

immagine del quadro didestinazione delle imposte

I contribuenti, che utilizzeranno la dichiarazione dei redditi precompilata 2020, all’apertura dell’applicazione, visualizzeranno un quadro riassuntivo (grafico e tabella) sulla destinazione delle imposte alle varie voci della spesa pubblica, percependo immediatamente l’importanza del proprio contributo al funzionamento dello Stato. In particolare, vedranno i dati relativi a come sono stati spesi i soldi delle loro tasse nel 2018, elaborati dall’Ispettorato generale del Bilancio del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Successivamente, le informazioni saranno rese disponibili anche sul cassetto fiscale.
Scopriranno, così, che il 20% delle tasse pagate va a finanziare la sanità, mentre il 21% la previdenza, l’11% l’istruzione e l’8,9% la difesa, l’ordine pubblico e la sicurezza. E poi ancora, il 6,09% ha come obiettivo il sostegno all’economia e al lavoro, il 4,8% ai trasporti, il 2,4% alla protezione dell’ambiente e il 2,2% alla cultura e allo sport.  In pratica, potranno conoscere come lo Stato ha distribuito le imposte relative al 2018.

In dettaglio, specifichiamo che per la classificazione delle voci di spesa, in accordo con la Ragioneria generale dello Stato, si è fatto riferimento alla classificazione Cofog (Classification of the Functions of Government), che consente una valutazione omogenea delle attività delle pubbliche amministrazioni e rileva le spese indipendentemente dal fatto che si riferiscano a capitoli che fanno riferimento al bilancio dello Stato o ai bilanci delle Regioni o Enti locali.

Dove finiscono le nostre tasse? La risposta è nella precompilata

Ultimi articoli

Analisi e commenti 22 Maggio 2025

Spese ristrutturazione beni di terzi: riflessioni sulla contabilizzazione

La recente ordinanza n. 11509 del 2 maggio 2025 della Cassazione permette di effettuare alcune considerazioni sulla corretta contabilizzazione delle spese di ristrutturazione sostenute da una società su immobili non di proprietà.

Attualità 22 Maggio 2025

Credito d’imposta Zls 2025, via alle comunicazioni per richiederlo

Disponibile sul sito dell’Agenzia il software “ZLS2025”, che consente di inviare il modello di comunicazione degli investimenti realizzati nelle Zone logistiche semplificate.

Attualità 21 Maggio 2025

Riversamento crediti R&S: prima il modello, ora il software

Dopo l’approvazione del modello e delle relative istruzioni, avvenuta con provvedimento dello scorso 19 maggio (vedi articolo “Riversamento crediti R&S: nuova chance, nuovo modello”), arriva il software dedicato alla predisposizione e all’invio telematico dello stesso modello, con il quale i contribuenti possono riversare all’Erario gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo.

Normativa e prassi 21 Maggio 2025

Straordinari degli infermieri, perimetro agevolativo ristretto

L’imposta sostitutiva del 5% non si applica ai compensi per lavoro straordinario erogati al personale universitario assegnato all’azienda ospedaliera, anche se svolge “attività assistenziale di carattere sanitario tipicamente relativo alle prestazioni infermieristiche”.

torna all'inizio del contenuto