Bilancio e contabilità

16 Marzo 2020

Entrate tributarie e contributive: confermata la performance positiva

Il 2019 ha registrato, complessivamente, un risultato positivo sul fronte delle entrate tributarie e contributive. Il trend in crescita è per ora confermato dal gettito rilevato a gennaio 2020. È quanto emerge dai rapporti pubblicati oggi sui siti del Mef e della Ragioneria generale dello Stato, che integrano i dati dello scorso 5 marzo includendo le poste correttive e le entrate degli enti territoriali (vedi articolo “Bollettino delle entrate tributarie: i dati del 2019 e di gennaio 2020”).

Anno 2019
Nel periodo gennaio-dicembre 2019 le entrate tributarie e contributive sono aumentate, complessivamente del 2,3% (+ 16.169 milioni di euro) rispetto al 2018.
In particolare, le entrate tributarie sono salite dell’1,9% (+ 9.380 milioni di euro) e le contributive del 3% (+ 6.789 milioni di euro).
Come anticipato, il dato relativo alle entrate tributarie, rispetto al rapporto pubblicato lo scorso 5 marzo, tiene conto anche delle poste correttive (compensazioni delle imposte dirette, indirette e territoriali, vincite lotto) e delle entrate degli enti territoriali.

Gennaio 2020
Nel primo mese dell’anno le entrate tributarie e contributive guadagnano, rispetto allo stesso periodo del 2019, 3,7 punti percentuali e portano nelle casse dello Stato 2.293 milioni in più.
L’incremento è dovuto a un + 4,3% (+ 1.582 milioni di euro) proveniente dalle entrate tributarie e dalla crescita del 2,8% (+7.11 milioni di euro) registrato dalle entrate contributive.
Anche in questo caso, il gettito complessivo include anche le poste correttive (compensazioni delle imposte dirette, indirette e territoriali, vincite lotto) e le entrate degli enti territoriali e quindi completa i dati diffusi il 5 marzo.

Il Mef informa inoltre che la pubblicazione del Bollettino internazionale relativo a gennaio 2020 è rinviata in attesa della disponibilità dei dati di alcuni Paesi.

Entrate tributarie e contributive: confermata la performance positiva

Ultimi articoli

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi medici e di protezione: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Attualità 23 Maggio 2025

Esclusione immobili dalla ditta, scelta da compiere entro fine mese

Gli imprenditori individuali possono optare, fino al prossimo 31 maggio, per l’esclusione dei beni immobili strumentali, per natura o destinazione, non produttivi di reddito fondiario, dal patrimonio dell’impresa versando un’imposta sostitutiva di Irpef e Irap.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi di protezione e medici: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Concordato preventivo biennale: ufficiale la metodologia di proposta

Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 22 maggio, il decreto Mef dello scorso 28 aprile, con il quale è stata approvata la metodologia che l’Agenzia delle entrate deve utilizzare per formulare le proposte di concordato preventivo biennale per il periodo 2025-2026 con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

torna all'inizio del contenuto