Attualità

8 Novembre 2018

Sport bonus, on line i beneficiari.Dieci giorni per fare le erogazioni

Attualità

Sport bonus, on line i beneficiari.
Dieci giorni per fare le erogazioni

Gli enti destinatari delle liberalità, ricevuta la somma, entro il 27 novembre dovranno comunicare all’Ufficio dello sport, tramite apposito modulo, l’avvenuto versamento

Sport bonus, on line i beneficiari.|Dieci giorni per fare le erogazioni
Disponibile, sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per lo sport, l’elenco delle imprese ammesse al credito d’imposta previsto dalla legge di stabilità 2018 (articolo 1, commi da 363 a 366, legge 205/2017) per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di restauro o ristrutturazione degli impianti sportivi pubblici. Si tratta di coloro che hanno richiesto l’accesso al bonus utilizzando la “seconda finestra” prevista dalla norma (vedi “Sport bonus, seconda finestra: al via le domande tramite Pec”).
 
I beneficiari, identificati con il codice seriale, per non perdere l’opportunità, dovranno realizzare le donazioni entro il prossimo 17 novembre tramite bonifico bancario, bollettino postale, carte di debito, di credito e prepagate, oppure assegni bancari o circolari. Le modalità applicative del bonus sono state stabilite con il Dpcm 23 aprile 2018 (vedi “Disciplina dello sport bonus: arrivano le norme attuative”).
 
La scadenza successiva riguarda gli enti destinatari delle erogazioni liberali che, entro il 27 novembre 2018, dovranno comunicare all’Ufficio per lo sport l’avvenuto versamento in denaro, compilando l’apposito modulo e inviandolo per posta elettronica, preferibilmente certificata, a: ufficiosport@pec.governo.it.
 
L’ultima tappa è prevista per il prossimo 17 dicembre, che segna la scadenza per la pubblicazione, da parte dell’Ufficio per lo sport, della lista definitiva delle imprese a cui è riconosciuto il bonus.
 
Il credito d’imposta, ricordiamo, è utilizzabile in compensazione tramite F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. Va indicato il codice tributo “6892”. Il bonus è riconosciuto, nel limite del 3 per mille dei ricavi annui, nella misura del 50% delle erogazioni fino a 40mila euro, ed è sfruttabile in tre quote annuali di pari importo in ciascuno degli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020.
 
Il primo elenco delle imprese beneficiarie dello “sport bonus” è stato pubblicato lo scorso 14 settembre.

pubblicato Giovedì 8 Novembre 2018

Sport bonus, on line i beneficiari.Dieci giorni per fare le erogazioni

Ultimi articoli

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi medici e di protezione: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Attualità 23 Maggio 2025

Esclusione immobili dalla ditta, scelta da compiere entro fine mese

Gli imprenditori individuali possono optare, fino al prossimo 31 maggio, per l’esclusione dei beni immobili strumentali, per natura o destinazione, non produttivi di reddito fondiario, dal patrimonio dell’impresa versando un’imposta sostitutiva di Irpef e Irap.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Dispositivi di protezione e medici: le cessioni sono sempre a Iva ridotta

Nonostante siano utilizzati solo su base volontaria in seguito all’abolizione degli obblighi di utilizzo introdotti dai protocolli di sicurezza Covid, se a essere ceduti sono dispositivi di protezione individuale o medici, compresi in una delle voci individuate dalle Dogane con la circolare 5/2023, l’aliquota Iva del 5% continua ad applicarsi in ogni fase della loro commercializzazione, dal produttore fino alla vendita al dettaglio.

Normativa e prassi 23 Maggio 2025

Concordato preventivo biennale: ufficiale la metodologia di proposta

Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 22 maggio, il decreto Mef dello scorso 28 aprile, con il quale è stata approvata la metodologia che l’Agenzia delle entrate deve utilizzare per formulare le proposte di concordato preventivo biennale per il periodo 2025-2026 con riferimento ai contribuenti per i quali si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

torna all'inizio del contenuto