25 Maggio 2018
I “promossi” del 5 ‰ 2018: onlinegli elenchi permanenti e definitivi
Attualità
I “promossi” del 5 ‰ 2018: online
gli elenchi permanenti e definitivi
Circa 60mila, tra vecchi e nuovi iscritti, gli aspiranti destinatari di una quota dell’Irpef. Prossima tappa, per i neocandidati, la presentazione della dichiarazione sostitutiva
Aggiornati anche gli elenchi permanenti degli enti che non devono più presentare annualmente la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva, che attesta il possesso dei requisiti per beneficiare del contributo “assegnato” direttamente dai contribuenti in occasione della dichiarazione dei redditi.
Le nuove liste, quindi, aggiornano quelle pubblicate lo scorso 28 marzo e riguardano il volontariato, le associazioni sportive dilettantistiche, gli enti di ricerca scientifica e sanitaria. Appartengono a questi elenchi, in pratica, gli iscritti che nel 2017 hanno regolarmente prodotto la domanda di iscrizione e la successiva dichiarazione sostitutiva e quelli già presenti nell’anno precedente.
La corsa al 5 mille è, comunque, sempre più “partecipata”. Confermato, infatti, il trend positivo: 60mila gli iscritti 2018 tra vecchi e nuovi arrivi, oltre 2mila in più rispetto allo scorso anno.
Per “scoprire” i beneficiari tra cui scegliere, sul sito dell’Agenzia è disponibile un motore di ricerca che consente di individuare gli aspiranti destinatari, attraverso la denominazione, il codice fiscale o la provincia.
Entro il 2 luglio la dichiarazione sostitutiva
Per i “neocandidati”, la prossima data da ricordare è la scadenza del 2 luglio, termine entro il quale i legali rappresentanti degli enti del volontariato inseriti negli elenchi definitivi dovranno presentare alla direzione regionale dell’Agenzia delle entrate una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesta i requisiti di ammissione all’elenco, allegando la copia del proprio documento di riconoscimento.
Stesso adempimento e stessa scadenza per le associazioni sportive dilettantistiche, i cui rappresentati legali, però, dovranno presentare la dichiarazione sostitutiva agli uffici del Coni territorialmente competenti.
Sia per gli enti del volontariato sia per le Asd la dichiarazione deve essere predisposta su un modello conforme a quello pubblicato sul sito dell’Agenzia.
A ottobre, l’ultima chance
Anche quest’anno viene offerta un’ultima possibilità ai ritardatari che non hanno presentato in tempo la domanda di iscrizione o la documentazione integrativa.
Gli enti in possesso dei requisiti, infatti, potranno ancora rientrare in “quota” 5 per mille se invieranno istanza e documentazione entro il 1° ottobre, versando una sanzione di 250 euro, tramite F24, indicando il codice tributo “8115”.
In ogni caso, è necessario che i richiedenti fossero comunque in possesso dei requisiti già alla scadenza ordinaria di presentazione della domanda e, quindi, al 7 maggio, per gli enti di volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche, e al 30 aprile per gli enti della ricerca scientifica e dell’università e quelli della ricerca sanitaria.
pubblicato Venerdì 25 Maggio 2018
Ultimi articoli
Attualità 17 Gennaio 2025
Nuova ondata di false comunicazioni, è la volta dei “rimborsi straordinari”
Continuano le campagne malevole a nome dell’Agenzia delle entrate diffuse con le consuete modalità.
Attualità 16 Gennaio 2025
Tax credit sponsorizzazioni sportive: i primi beneficiari per le spese 2023
Il dipartimento per lo Sport ha pubblicato sul proprio sito il primo elenco dei beneficiari del credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive per il primo trimestre dell’annualità 2023.
Normativa e prassi 16 Gennaio 2025
Società incorporata per fusione, si estingue anche la partita Iva
Nei casi di fusione per incorporazione, per effetto della quale viene estinta la società incorporata, non è possibile proseguire l’attività con la partita Iva di quest’ultima sia se l’incorporata è un soggetto residente sia se si tratta della stabile organizzazione di un soggetto non residente.
Attualità 16 Gennaio 2025
Bilancio sociale dell’Agenzia: obiettivi e risultati del 2023
È disponibile sul sito dell’Agenzia il “Bilancio sociale 2023”.