24 Maggio 2018
Irap 2018: in rete i softwaredi compilazione e controllo
Attualità, A portata di mouse
Irap 2018: in rete i software
di compilazione e controllo
Entrambe le applicazioni, al momento dell’avvio, si connettono al server web per verificare l’esistenza di un programma più recente e, in caso positivo, procedono all’aggiornamento
Utilizzando il software di compilazione Irap 2018, il contribuente ottiene un file adatto alla trasmissione telematica. Con quello di controllo, invece, può verificare la correttezza del proprio operato, il programma infatti segnala, attraverso appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.
pubblicato Venerdì 25 Maggio 2018

Ultimi articoli
Normativa e prassi 20 Maggio 2022
Credito per sostegno del Made in Italy. Come si accede all’agevolazione
Con il provvedimento 20 maggio 2022 firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, sono definiti criteri e modalità per fruire del bonus previsto per il settore dell’agricoltura italiana a favore delle reti di imprese agricole e agroalimentari che intendono attuare investimenti per la realizzazione o l’ampliamento delle infrastrutture informatiche destinate al potenziamento del commercio elettronico.
Normativa e prassi 20 Maggio 2022
Visure online planimetrie catastali: come accedono gli agenti immobiliari
Con il provvedimento del direttore, del 20 maggio 2022, l’Agenzia delle entrate dà attuazione alla recente disposizione normativa, contenuta nella legge n.
Normativa e prassi 20 Maggio 2022
Servizi online open a tutori e rappresentanti
Tutori, curatori speciali, amministratori di sostegno, genitori di figli minorenni e persone di fiducia possono accedere ai servizi online dell’Agenzia in nome e per conto di persone impossibilitate a farlo direttamente o in difficoltà.
Normativa e prassi 20 Maggio 2022
Se il ritardo è fisiologico, e lo è, il premio va a tassazione ordinaria
Il datore di lavoro che corrisponde – negli anni a disciplina invariata – ai propri dipendenti un premio legato all’efficienza aziendale, non nei termini previsti dalla trattativa sindacale ma, a causa della complessità della valutazione dei risultati raggiunti, in un momento successivo, deve assoggettare le somme alla tassazione ordinaria.