Attualità

30 Gennaio 2018

Stagione dichiarativa 2018:disco verde per sei modelli

Attualità, Normativa e prassi

Stagione dichiarativa 2018:
disco verde per sei modelli

Si tratta di quelli da utilizzare per la determinazione del reddito delle persone fisiche e giuridiche, dell’imposta regionale sulle attività produttive e della tassazione di gruppo delle imprese

Stagione dichiarativa 2018:|disco verde per sei modelli
In vista della stagione dichiarativa 2018 (periodo d’imposta 2017), l’Agenzia delle entrate, dopo averne pubblicato le bozze lo scorso 22 gennaio, ha reso disponibile, sul proprio sito, la versione definitiva dei modelli Redditi persone fisiche (PF), Redditi enti non commerciali (ENC), Redditi società di persone (SP), Redditi società di capitali (SC), Irap e Consolidato nazionale e mondiale (CNM), con le relative istruzioni per la compilazione.
 
I sei modelli, approvati con altrettanti provvedimenti del direttore dell’Agenzia, recepiscono le numerose novità normative degli ultimi mesi: novità che riguardano tanto le persone fisiche quanto le società e gli enti.
 
Locazioni brevi
Nel modello Redditi PF trova spazio la nuova disciplina fiscale prevista per i contratti di locazione di immobili a uso abitativo, conclusi da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, che hanno una durata non superiore a 30 giorni: “locazioni brevi” (vedi la Guida pubblicata sul sito dell’Agenzia).
 
Cedolare secca
Sempre in Redditi PF, si registra l’esordio del nuovo quadro LC, in cui deve essere liquidata l’imposta sostitutiva dovuta sul reddito imponibile derivante dai contratti di locazione (anche breve) per i quali si è optato per l’applicazione del regime della cedolare secca.
 
Detrazioni Irpef
Nei nuovi modelli trovano spazio anche le detrazioni più ampie introdotte dalla legge di bilancio 2018 in materia, tra l’altro, di interventi antisismici e di riqualificazione energetica effettuati sulle singole unità immobiliari e su parti comuni degli edifici condominiali.
 
Agevolazioni nel settore agricolo
Recepita anche l’esclusione dalla tassazione Irpef dei redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali.
 
Super e iper ammortamento
Per la determinazione del reddito d’impresa sono state previste apposite variazioni in diminuzione per indicare il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing relativo agli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi.
 
Trasmissione telematica delle operazioni Iva
All’interno dei quadri RS è stato inserito il nuovo prospetto “Comunicazione dell’esistenza dei presupposti per la riduzione dei termini di decadenza”, che deve essere utilizzato da coloro che esercitano l’opzione per la trasmissione telematica delle operazioni Iva e che beneficiano, quindi, della riduzione dei termini previsti per l’attività di accertamento.
 
Regime di cassa
Spazio anche alle nuove modalità di determinazione del reddito d’impresa secondo il criterio di cassa.
 
Branch exemption
I quadri per la determinazione del reddito d’impresa sono stati aggiornati per consentire la gestione delle nuove modalità applicative del regime di esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti (provvedimento 28 agosto 2017).
 
Aliquota Ires
Tra le novità si registra anche la diminuzione dell’aliquota Ires, che passa dal 27,5% al 24%.
 
Patent box
Infine, nei quadri OP trova spazio la possibilità  di comunicare in dichiarazione l’opzione per il regime di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di taluni beni immateriali.

pubblicato Martedì 30 Gennaio 2018

Stagione dichiarativa 2018:disco verde per sei modelli

Ultimi articoli

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva

L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva

Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: ­altre” (Codice NC 210690).

Attualità 5 Dicembre 2025

Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi

Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile

In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.

torna all'inizio del contenuto