Attualità

20 Dicembre 2017

I nuovi arrivati prendono postonegli elenchi dello split payment

Attualità

I nuovi arrivati prendono posto
negli elenchi dello split payment

Eventuali errori o esclusioni possono essere segnalati dagli interessati esclusivamente attraverso l’apposito modulo e allegando la documentazione necessaria a validare la rettifica

I nuovi arrivati prendono posto|negli elenchi dello split payment
In attesa della pubblicazione del decreto Mef attuativo delle recenti modifiche apportate alla disciplina dello split payment, il dipartimento delle Finanze pubblica online gli elenchi, validi per il 2018, dei soggetti obbligati ad applicare la scissione dei pagamenti.
 
Si ricorda che il collegato alla manovra finanziaria (Dl 148/2017, articolo 3,), modificando l’articolo 17-ter, comma 1-bis, Dpr 633/1972, ha ulteriormente esteso, con effetto dal 1° gennaio 2018, l’ambito soggettivo di applicazione dello split payment, includendovi anche:
 

  • gli enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona
  • le fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70%
  • le società controllate direttamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dai ministeri
  • le società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment
  • le società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment
  • le società quotate inserite nell’indice Ftse Mib della Borsa italiana identificate agli effetti dell’Iva. 

Gli elenchi pubblicati oggi non includono le amministrazioni pubbliche, tenute, in ogni caso, ad applicare lo split payment e per le quali è possibile fare riferimento all’elenco Ipa, pubblicato sul sito dell’Indice delle pubbliche amministrazioni.
 
In definitiva, i sei elenchi messi in rete dal Df si suddividono in:

  • società controllate di fatto, direttamente o indirettamente, dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dai ministeri
  • enti o società controllate, direttamente o indirettamente, dalle amministrazioni centrali
  • enti o società controllate, direttamente o indirettamente, dalle amministrazioni locali
  • enti o società controllate, direttamente o indirettamente, dagli enti nazionali di previdenza e assistenza
  • enti, fondazioni o società partecipate, direttamente o indirettamente, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, dalle amministrazioni pubbliche società quotate inserite nell’indice Ftse Mib della Borsa italiana. 

È possibile effettuare la ricerca per singolo soggetto inserendo semplicemente il codice fiscale.
Gli interessati, con esclusione delle società quotate Ftse Mib, possono segnalare eventuali errori presentando la necessaria documentazione insieme all’apposito modulo di richiesta.
 
Ed è proprio a causa di tardive segnalazioni che sono stati rettificati gli elenchi validi per il 2017, anch’essi disponibili sul sito del Dipartimento delle finanze, con esclusioni e inclusioni rispetto alla situazione precedente.
 
Per completezza, si ricorda che l’Agenzia delle entrate, con la circolare 27/2017, ha fornito chiarimenti riguardanti gli ambiti applicativi del meccanismo della scissione dei pagamenti (vedi “Split payment ad ampio raggio: le novità in vista degli adempimenti”).

pubblicato Mercoledì 20 Dicembre 2017

I nuovi arrivati prendono postonegli elenchi dello split payment

Ultimi articoli

Normativa e prassi 17 Ottobre 2025

Versamenti F24, F24 Ep ed F24 Accise: c’è chi arriva e chi invece parte

L’Agenzia delle entrate con quattro diverse risoluzioni pubblicate oggi dà spazio a un nutrito gruppo di nuovi codici tributo e mette a riposo due causali contributo Gli identificativi della risoluzione n.

Normativa e prassi 17 Ottobre 2025

Premi sportivi dilettantistici 2025, fino a 300 euro ritenuta con rimborso

Il parere dell’Agenzia sulla misura di favore prevista dal Milleproroghe per il 2024, non estesa al 2025, ma reintrodotta dal Testo unico sui versamenti (Tuvr) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 Un’associazione sportiva dilettantistica che premia i propri associati per i risultati sportivi conseguiti dovrà assoggettare i premi relativi all’anno d’imposta 2025 alla normale ritenuta d’acconto del 20% indipendentemente dall’ammontare erogato, salvo successivo rimborso da presentare nel 2026 per le ritenute sui premi corrisposti all’atleta nel 2025, se non superiori a 300 euro.

Attualità 17 Ottobre 2025

Diteci la vostra opinione: al via il sondaggio sul call center

Da lunedì 20 ottobre gli utenti che hanno espresso il loro consenso potranno essere ricontattati per rispondere a un questionario in forma anonima sul livello di gradimento del servizio telefonico Prende il via, lunedì 20 ottobre, un’indagine di gradimento che valuterà il livello di soddisfazione dei contribuenti sul servizio del Call center dell’Agenzia.

Attualità 16 Ottobre 2025

Ristrutturazioni edilizie, online la guida dell’Agenzia

La pubblicazione, al passo con le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2025, fornisce istruzioni pratiche per rinnovare la casa beneficiando degli sconti fiscali disponibili Un manuale pratico e di facile consultazione, pensato per offrire al cittadino un quadro chiaro e completo di tutti i bonus fiscali disponibili in caso di lavori di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio, sia su singole abitazioni che sulle parti comuni dei condomìni.

torna all'inizio del contenuto