Normativa e prassi

18 Maggio 2017

Causale ad hoc per finanziarel’ente bilaterale “Ebinforma”

Normativa e prassi

Causale ad hoc per finanziare
l’ente bilaterale “Ebinforma”

Indicandola nell’F24, farà confluire le somme versate nelle casse del destinatario. La procedura di riscossione nasce dalla convenzione siglata con l’Istituto nazionale di previdenza

immagine generica illustrativa
L’Ente bilaterale nazionale Mpmi “Ebinforma” ha affidato all’Inps, con convenzione dello scorso 24 aprile, la riscossione, tramite F24, dei contributi per il suo finanziamento. Procedura attuabile soltanto con la partecipazione attiva dell’Agenzia delle Entrate che, con la risoluzione 61/E del 18 maggio 2017, ha istituito la causale contributo “EBFO“.

La nuova sigla trova la sua collocazione nella sezione “Inps” della delega di pagamento, in corrispondenza, esclusivamente, della colonna “importi a debito versati“.
Inoltre: nel campo “codice sede“, deve essere indicato il codice della sede Inps competente; nel campo “matricola Inps/codice Inps/filiale azienda“, la matricola Inps dell’azienda; nella colonna “da mm/aaaa” del campo “periodo di riferimento“, il mese e l’anno di riscossione del contributo” (la colonna “a mm/aaaa” va lasciata vuota).

Il servizio di incasso mediante F24 è regolato da un accordo tra l’Agenzia delle Entrate e l’Inps (18 giugno 2008 e successivi rinnovi), per il versamento dei contributi di spettanza dell’Istituto e quelli previsti dalla legge 311/1973, che ha sancito l’estensione del servizio di riscossione dei contributi associativi tramite gli enti previdenziali.
 

pubblicato Giovedì 18 Maggio 2017

Causale ad hoc per finanziarel’ente bilaterale “Ebinforma”

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