Normativa e prassi

31 Gennaio 2019

Permesso di soggiorno e rilevanzadelle forme di sostegno al reddito

Normativa e prassi

Permesso di soggiorno e rilevanza
delle forme di sostegno al reddito

Dall’Agenzia solo un “suggerimento”, trattandosi di valutazioni sulla corretta interpretazione di disposizioni normative di carattere non tributario, ma in materia di immigrazione

immagine con lavoratori di colore
Ai fini del computo del reddito minimo richiesto per il rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo, si potrebbe assumere una nozione di reddito più ampia di quella dettata dall’articolo 8 del Tuir, includendo anche entrate che il legislatore, per ragioni sociali o di tecnica normativa, ha escluso dalla nozione di reddito imponibile (ad esempio, assegni familiari, indennità per disabili).
Trattasi, tuttavia, di valutazioni in ordine alla corretta interpretazione di norme di carattere non tributario, ma in materia di immigrazione, che non competono all’Agenzia delle entrate.

È, in sintesi, il contenuto della risposta n. 4/2019 all’istanza di consulenza giuridica formulata da un ministero, che si rivolge all’Agenzia per una questione concernente la disciplina sull’immigrazione (Dlgs n. 286/1998Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero – Tui), in particolare il concetto di reddito cui far riferimento per il calcolo del reddito minimo, la cui disponibilità in capo allo straniero costituisce condizione per il rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo e per il ricongiungimento familiare.
 
Infatti, l’articolo 9 del Tui stabilisce che “Lo straniero in possesso, da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno in corso di validità, che dimostra la disponibilità di un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale … può chiedere al questore il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, per sé e per i familiari…”, mentre l’articolo 29 sul ricongiungimento familiare prevede quale requisito reddituale il possesso di “un reddito minimo annuo derivante da fonti lecite non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ogni familiare da ricongiungere”.
 
Il quesito
Viene chiesto se nella nozione di reddito da fonte lecita possano essere ricomprese le erogazioni a sostegno del reddito, come gli assegni familiari o le varie indennità legate a situazioni di disabilità, pur se non incluse tra i redditi di cui all’articolo 6 del Tuir.
Una soluzione del genere consentirebbe di “sanare” la condizione di tanti stranieri che, avendo perso il posto di lavoro, non percepiscono reddito, ma godono di forme di sostegno non imponibili.
 
Il parere dell’Agenzia
Sull’argomento, l’Agenzia si è espressa, con note, già nel 2010, fornendo riscontro a richieste di analoghi chiarimenti sugli importi rilevanti ai fini della verifica del requisito reddituale di cui all’articolo 9 del Tui.
In quella sede, rimettendo comunque all’istante la valutazione in ordine all’interpretazione della normativa in materia di immigrazione, ha ricordato che l’articolo 8 del Tuir qualifica come reddito complessivo quello risultante dalla somma di tutti i redditi posseduti dal contribuente, riconducibili all’articolo 6 dello stesso Testo unico, da assumere al lordo di eventuali oneri deducibili.
Inoltre, l’articolo 3, comma 3, del Tuir, esclude in ogni caso dalla base imponibile: “i redditi esenti dall’imposta e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o a imposta sostitutiva… gli assegni familiari e l’assegno per il nucleo familiare…”.
 
Tuttavia, l’Agenzia ribadisce che anche a tali redditi, benché non ricompresi nel computo dell’imponibile, si potrebbe dare rilevanza in sede di applicazione degli articoli 9 e 29 del Tui. Sulla base di valutazioni che attengono alla corretta applicazione delle norme sull’immigrazione, si potrebbe assumere una nozione di reddito più ampia rispetto a quella dettata dall’articolo 8, ricomprendendovi entrate che, per ragioni sociali o di tecnica normativa, sono state tenute fuori dal reddito imponibile.

pubblicato Giovedì 31 Gennaio 2019

Permesso di soggiorno e rilevanzadelle forme di sostegno al reddito

Ultimi articoli

Normativa e prassi 9 Dicembre 2025

Straordinario degli infermieri, 5% esteso alle ore di “disponibilità”

In linea con il parere dell’ufficio legislativo e del ministero della Salute, ogni prestazione effettuata oltre l’orario ordinario deve essere qualificata e retribuita come lavoro straordinario L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, pari al 5%, prevista per lo straordinario effettuato dagli infermieri, si applica anche ai compensi per le ore di “pronta disponibilità” effettuate.

Normativa e prassi 9 Dicembre 2025

I compensi per l’incarico al magistrato sono assimilati al lavoro dipendente

L’Amministrazione finanziaria esclude che possano essere qualificati come redditi diversi, perché non sono connessi a prestazioni lavorative e retribuzioni occasionali Le somme percepite da un magistrato per l’incarico di presidente di un Collegio consultivo tecnico (Cct) devono essere tassate come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e non come redditi diversi.

Attualità 9 Dicembre 2025

Delega unica per i servizi online di Entrate ed entrate-Riscossione

Con una sola comunicazione, il cittadino può autorizzare il professionista di fiducia a operare nelle aree riservate dei portali delle due amministrazioni Dall’8 dicembre 2025 è attiva la nuova procedura telematica che consente ai contribuenti di conferire una delega unica agli intermediari fiscali per l’utilizzo dei servizi online di Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione.

Dati e statistiche 9 Dicembre 2025

Entrate tributarie: online il bollettino di ottobre 2025

Nel mese in esame gli incassi relativi alle imposte dirette registrano un aumento di 299 milioni di euro mentre per quelli sulle imposte indirette di 741 milioni di euro Pubblicato, sul sito del Dipartimento delle Finanze, il Bollettino delle entrate tributarie relative al mese di ottobre 2025, arricchito dalle Appendici statistiche erariali, dalla Nota tecnica e dalla Serie storica 2002-2025.

torna all'inizio del contenuto