12 Dicembre 2017
Controllo automatizzato Irap:i codici per regolarizzare il debito
Normativa e prassi
Controllo automatizzato Irap:
i codici per regolarizzare il debito
Istituiti per pagare parzialmente, tramite F24, le comunicazioni d’irregolarità relative all’utilizzo in compensazione del credito d’imposta introdotto dalla legge di stabilità 2015
Il credito d’imposta
L’articolo 1, comma 21, legge 190/2014 ha previsto, a decorrere dal 2015, a favore dei contribuenti Irap che non si avvalgono di lavoratori dipendenti il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 10% dell’Irap lorda dovuta.
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante F24, utilizzando il codice tributo “3883” (istituito con la risoluzione n. 105/E del 17 dicembre 2015 – vedi “Contribuenti Irap senza dipendenti: via libera all’utilizzo del credito).
I nuovi codici tributo
La risoluzione odierna istituisce, quindi, tre nuovi codici tributo da utilizzare, a seguito del ricevimento di una comunicazione da controllo automatizzato circa l’irregolare utilizzo del credito d’imposta, per versare solo una quota dell’importo complessivamente richiesto.
Nel dettaglio, i nuovi codici sono i seguenti:
- “915D” – imposta
- “916D” – interessi
- “917D” – sanzioni.
Nell’eventualità di pagamento parziale della somma richiesta, i codici di nuova istituzione dovranno essere indicati nel modello F24, nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando, nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.”, il codice della regione di riferimento (nella forma “00T0”) e nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “aaaa”) presenti all’interno della stessa comunicazione.
Il codice regione è reperibile nella tabella “T0 – Codici delle Regioni e delle Province autonome”, pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.
pubblicato Martedì 12 Dicembre 2017
Ultimi articoli
Attualità 12 Dicembre 2025
Imposta sulla rivalutazione del Tfr: acconto in vista per i sostituti
Entro il 16 dicembre va versata tramite F24 la prima parte della sostitutiva del 17% sulla rivalutazione dei fondi Tfr.
Analisi e commenti 12 Dicembre 2025
Pegno mobiliare non possessorio, un’utilità per il credito alle imprese
Il legislatore ha introdotto il nuovo istituto e l’Agenzia delle entrate offre un servizio per redigere il titolo standard e iscriverlo nell’apposito Registro Il decreto-legge n.
Normativa e prassi 12 Dicembre 2025
Cessione del ”portafoglio clienti”: Reddito e Iva a tassazione ordinaria
Il trasferimento non può essere assimilato al complesso unitario di attività organizzato per l’esercizio di un’attività professionale, non rilevante ai fini Iva in base all’apposita normativa Il caso chiarito con la risposta n.
Normativa e prassi 11 Dicembre 2025
Su raccolta rifiuti Iva al 10%, su gestione Tari aliquota ordinaria
Non rientrano invece nell’agevolazione le attività amministrative legate alla riscossione della tassa sui rifiuti e ai rapporti con l’utenza Con la risposta n.
