Normativa e prassi

7 Maggio 2025

Scambio automatico conti finanziari, new entry tra gli Stati coinvolti

Aggiornati, con il decreto Mef 28 aprile 2025, a firma congiunta del direttore generale delle Finanze, Giovanni Spalletta, e del direttore dell’Agenzia delle entrate, Vincenzo Carbone, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 6 maggio 2025, gli allegati C e D al decreto ministeriale del 28 dicembre 2015, che riportano l’elenco degli Stati con i quali l’Italia effettua lo scambio automatico dei dati relativi ai conti finanziari, in attuazione della legge n. 95/2015 e della direttiva n. 2014/107/Ue.

In particolare, nell’allegato C sono riportate le giurisdizioni nei confronti delle quali il Fisco italiano si impegna a fornire i dati dei conti attivi in Italia da residenti dei rispettivi Paesi esteri, l’allegato D, invece, elenca le giurisdizioni dalle quali l’Italia riceve informazioni sui conti esteri aperti in tali Paesi da residenti del nostro Paese.

Il nuovo allegato C fa posto a 91 Paesi, l’allegato D a 117. In entrambi casi, le new entry sono: Armenia, Moldavia, Ucraina e Uganda.

Il decreto specifica che in entrambi gli elenchi:

  • la Finlandia include le isole Aland
  • la Francia include Guadalupa, Guyana francese, Martinica, Riunione, Saint Martin e Mayotte, Saint Barthelemy
  • il Portogallo include Azzorre e Madera
  • la Spagna include le isole Canarie.

Per spiegare meglio il motivo dell’aggiornamento di cui stiamo parlando, ricordiamo che la legge n. 95/2015 richiamata, ha segnato un passo fondamentale nel campo delle iniziative volte a promuovere la collaborazione e lo scambio di informazioni tra diverse giurisdizioni. In primo luogo, la legge ha ratificato il Fatca (Foreign account tax compliance act), l’accordo tra Italia e Stati uniti d’America che ha stabilito le disposizioni per lo scambio bilaterale di informazioni sulla base degli obiettivi e degli adempimenti previsti dalla normativa tributaria Usa. La stessa legge ha introdotto anche le regole e gli adempimenti a cui sono tenuti gli operatori e le istituzioni finanziarie italiane per attenersi allo scambio di comunicazioni in base agli accordi e intese tecniche conclusi dall’Italia con i governi di Paesi esteri.

Successivamente, il decreto Mef del 28 dicembre 2015 ha stabilito la disciplina per la rilevazione, trasmissione e comunicazione all’Agenzia delle entrate delle informazioni relative ai conti finanziari e per l’applicazione delle procedure relative agli obblighi di adeguata verifica ai fini fiscali (due diligence). In particolare, l’articolo 4 prevede l’aggiornamento degli elenchi dei Paesi con cui l’Italia intrattiene l’obbligo di condivisione dei dati finanziari, per tenere conto sia della effettiva implementazione degli accordi sottoscritti dagli Stati già partecipanti allo scambio di informazioni sia di eventuali nuove ratifiche di accordi per lo scambio automatico sui conti finanziari da parte di altre giurisdizioni estere.

Scambio automatico conti finanziari, new entry tra gli Stati coinvolti

Ultimi articoli

Attualità 14 Ottobre 2025

Sport Bonus 2025: al via le domande per la seconda finestra

Trenta giorni di tempo, dall’apertura dei termini, per presentare l’istanza di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale Dal 15 ottobre si apre la seconda finestra per l’invio online delle domande da parte delle imprese che vogliono usufruire del credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore dei soggetti titolari o gestori di impianti sportivi pubblici.

Attualità 14 Ottobre 2025

Nuova campagna di phishing: truffa al telefono su falsi crediti

Falsi funzionari dell’Agenzia chiedono alla potenziale vittima di comunicare i dati anagrafici e fiscali, l’istituto di credito e relativo Iban del proprio conto corrente Con l’avviso del 14 ottobre, l’Agenzia avverte i contribuenti su nuovi tentativi di truffa che per andare a buon fine sfruttano tematiche di particolare interesse fiscale.

Normativa e prassi 14 Ottobre 2025

Tardiva registrazione della locazione: sanzione tarata sulla prima annualità

In caso di opzione per il regime di cedolare secca si applica la misura fissa di 250 euro per l’omissione o di 150 euro per il ritardo con il quale viene svolto l’adempimento In caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili a uso abitativo di durata pluriennale, la sanzione prevista è commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento rateizzato dell’imposta.

Normativa e prassi 13 Ottobre 2025

Due nuovi casi sul regime impatriati, i chiarimenti operativi dell’Agenzia

Le domande riguardano i requisiti di accesso in presenza di una collaborazione universitaria svolta in parallelo e l’applicazione della preclusione per i dipendenti delle istituzioni Ue L’Agenzia delle entrate, con due risposte pubblicate oggi nell’apposita sezione del sito, chiarisce i dubbi sull’applicazione del nuovo regime per i lavoratori impatriati.

torna all'inizio del contenuto