20 Febbraio 2025
Ai concerti virtuali con visori VR si applica l’aliquota Iva ordinaria
Affinché un evento possa essere qualificato come “concerto strumentale” e scontare l’Iva ridotta al 10%, è necessario che l’esecuzione musicale avvenga dal vivo. La circolare n. 165/E del 2000 specifica che l’elemento essenziale per classificare un’esecuzione musicale come spettacolo è la sua realizzazione dal vivo, con una prevalenza di esecuzioni musicali in tempo reale.
Con la risposta n. 43 del 20 febbraio 2025, l’Agenzia delle entrate risolve il caso di un evento innovativo organizzato da una fondazione, in cui il pubblico partecipa a un concerto virtuale di un compositore defunto, utilizzando visori per vivere un’esperienza immersiva. L’evento descritto dalla stessa fondazione prevede un concerto in cui il compositore si esibisce virtualmente al pianoforte, accompagnato da elementi di arte dimensionale dinamica. La tecnologia ad alta definizione utilizzata mira a creare un’interazione unica tra l’opera, il pubblico e l’artista, fondendo arte tradizionale e innovazione tecnologica. L’interessata ha richiesto chiarimenti sulla corretta disciplina fiscale da applicare alla vendita dei biglietti, chiedendo se l’evento possa essere considerato un “concerto strumentale” e fruire dell’aliquota Iva ridotta del 10 per cento.
L’Agenzia osserva che, secondo il decreto Iva (Dpr n. 633/1972, le attività spettacolistiche sono classificate in diverse categorie, con specifiche aliquote Iva applicabili. In particolare, il n. 4 della tabella C del decreto elenca i concerti vocali e strumentali come attività spettacolistiche soggette a un’aliquota Iva ridotta del 10%, mentre il punto n. 3 della stessa tabella si riferisce a esecuzioni musicali generiche, assoggettate all’aliquota ordinaria del 22 per cento.
La fondazione sostiene che l’evento in questione rientra nella categoria dei concerti vocali e strumentali, richiamando la risoluzione n. 257/2008, che distingue tra spettacoli di attrazione predominante e intrattenimenti di contorno.
L’Amministrazione, invece, ha confermato che, affinché un evento possa essere qualificato come “concerto strumentale”, è necessario che l’esecuzione musicale avvenga dal vivo. A tal proposito, ricorda che con la circolare n. 165/2000 ha specificato che l’elemento essenziale per classificare un’esecuzione musicale come spettacolo è la sua realizzazione dal vivo, con una prevalenza di esecuzioni musicali in tempo reale.
Nel caso specifico dell’evento descritto, sebbene si svolga in un auditorium e preveda un programma prestabilito, l’assenza di un musicista dal vivo e l’uso di basi musicali preregistrate non consentono di qualificarlo come concerto strumentale. Pertanto, l’aliquota Iva ridotta del 10% non è applicabile.
In estrema sintesi, la risposta n. 43/2025 chiarisce che, nonostante l’innovazione tecnologica e l’ambientazione suggestiva dell’evento, la mancanza di un’esecuzione musicale dal vivo esclude l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata. L’evento, pertanto, rientra nella categoria delle “esecuzioni musicali di qualsiasi genere”.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 9 Dicembre 2025
Straordinario degli infermieri, 5% esteso alle ore di “disponibilità”
In linea con il parere dell’ufficio legislativo e del ministero della Salute, ogni prestazione effettuata oltre l’orario ordinario deve essere qualificata e retribuita come lavoro straordinario L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, pari al 5%, prevista per lo straordinario effettuato dagli infermieri, si applica anche ai compensi per le ore di “pronta disponibilità” effettuate.
Normativa e prassi 9 Dicembre 2025
I compensi per l’incarico al magistrato sono assimilati al lavoro dipendente
L’Amministrazione finanziaria esclude che possano essere qualificati come redditi diversi, perché non sono connessi a prestazioni lavorative e retribuzioni occasionali Le somme percepite da un magistrato per l’incarico di presidente di un Collegio consultivo tecnico (Cct) devono essere tassate come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e non come redditi diversi.
Attualità 9 Dicembre 2025
Delega unica per i servizi online di Entrate ed entrate-Riscossione
Con una sola comunicazione, il cittadino può autorizzare il professionista di fiducia a operare nelle aree riservate dei portali delle due amministrazioni Dall’8 dicembre 2025 è attiva la nuova procedura telematica che consente ai contribuenti di conferire una delega unica agli intermediari fiscali per l’utilizzo dei servizi online di Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione.
Dati e statistiche 9 Dicembre 2025
Entrate tributarie: online il bollettino di ottobre 2025
Nel mese in esame gli incassi relativi alle imposte dirette registrano un aumento di 299 milioni di euro mentre per quelli sulle imposte indirette di 741 milioni di euro Pubblicato, sul sito del Dipartimento delle Finanze, il Bollettino delle entrate tributarie relative al mese di ottobre 2025, arricchito dalle Appendici statistiche erariali, dalla Nota tecnica e dalla Serie storica 2002-2025.