12 Febbraio 2024
La precompilata Iva è online, invii a partire dal 15 febbraio
Pronta la dichiarazione precompilata Iva. È infatti attivo da oggi, 12 febbraio 2024, sul portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle entrate, il servizio che consente di visualizzare il proprio modello 2024, in parte già precompilato dall’Agenzia. I circa 2,4 milioni di operatori interessati potranno, quindi, cominciare a consultare i dati della propria dichiarazione e, a partire da giovedì 15 febbraio, potranno modificare o integrare i dati, inviare la dichiarazione e versare l’eventuale Iva a debito.
Chi può visualizzare la dichiarazione precompilata Iva
La precompilata Iva è stata introdotta in via sperimentale per una platea di imprese e lavoratori autonomi definita dai provvedimenti dell’8 luglio 2021 (vedi articolo “Precompilata Iva, taglio del nastro con le operazioni dal 1° luglio 2021”) e del 12 gennaio 2023 (vedi articolo “Iva precompilata, più destinatari e sperimentazione estesa al 2023”). In particolare, si tratta di soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie per le quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (come, per esempio, le agenzie di viaggio e i soggetti che operano nel settore dell’editoria). Sono inclusi anche i produttori agricoli e gli agriturismi.
Le novità della Precompilata Iva 2024
Tra le novità di quest’anno, la possibilità di annullare la dichiarazione Iva trasmessa per errore o anche correggere le eventuali imprecisioni dei dati inseriti nella precompilata inviata, trasmettendo una dichiarazione correttiva o integrativa, sempre tramite applicativo web. Inoltre, i soggetti che nel 2023 si sono avvalsi dei registri predisposti dall’Agenzia troveranno anche i dati integrati nei registri Iva precompilati. Nel corso dell’anno passato, infatti, sono state introdotte nuove funzionalità sui registri Iva precompilati per permettere l’indicazione di ulteriori dati utili a elaborare in maniera più puntuale la dichiarazione Iva precompilata. Nuovi campi consentono, per esempio, di indicare le percentuali di compensazione applicate alla cessione dei prodotti per le imprese che adottano il regime speciale dell’agricoltura e di specificare, nei casi di splafonamento, se l’Iva è stata versata con F24.
Ulteriori novità, invece, interesseranno le operazioni effettuate dal 1° gennaio 2024, come previsto dal provvedimento dello scorso 19 gennaio (vedi articolo “Precompilata Iva, esteso al 2024 il periodo di sperimentazione”): i destinatari dei documenti Iva precompilati e i loro intermediari potranno scaricare in forma massiva le bozze dei registri Iva mensili; i prospetti riepilogativi su base mensile e trimestrale; le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la bozza della dichiarazione Iva annuale.
Come visualizzare la propria Precompilata
Per visualizzare la dichiarazione annuale predisposta dall’Agenzia occorre entrare con le proprie credenziali all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” e accedere alla sezione dedicata ai documenti Iva precompilati in cui è presente la sezione “Dichiarazione annuale Iva”. Da oggi (il 10 febbraio 2024, infatti, cadeva di sabato), è possibile visualizzare la dichiarazione. Dal 15 febbraio, sarà possibile modificare e integrare i quadri del modello, aggiungere i quadri non precompilati, inviare la dichiarazione e versare l’imposta con addebito diretto sul proprio conto (o, in alternativa, stampare il modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie).
Ultimi articoli
Normativa e prassi 17 Dicembre 2025
Regime di franchigia transfrontaliero: i primi chiarimenti dell’Agenzia
La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.
Normativa e prassi 16 Dicembre 2025
L’Agenzia definisce modalità e tempi di riversamento dell’acconto Iva
Fissato, in accordo con il ministero dell’Economia e delle Finanze e la Banca d’Italia, un termine unico per gli intermediari, in deroga alle scadenze previste dalle convenzioni sui servizi di pagamento Banche, uffici postali, agenti della riscossione e gli altri istituti di pagamento convenzionati con l’Agenzia delle entrate devono riversare all’Erario, entro le 14,50 del 31 dicembre 2025, le somme ricevute dai contribuenti con delega di pagamento, nei giorni 22, 23, 24 e 29 dicembre, a titolo di acconto Iva.
Normativa e prassi 16 Dicembre 2025
Tax credit librerie 2025, il Mic pubblica l’elenco dei beneficiari
Il credito potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24 dal decimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del decreto contenente l’elenco degli ammessi al contributo Sono 1.
Attualità 16 Dicembre 2025
Sede Autorità doganale europea: a Bruxelles la candidatura di Roma
La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.