2 Novembre 2022
Bonus reti imprese agricole online, la percentuale di fruizione è intera
L’ammontare complessivo dei crediti d’imposta indicati nelle comunicazioni validamente presentate dal 20 settembre al 20 ottobre 2022, relativi agli investimenti realizzati nel 2021 dalle reti di imprese agricole e agroalimentari per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, è inferiore al limite di spesa. Quindi, i beneficiari, in assenza di successiva rinuncia, potranno fruire del bonus, previsto dall’articolo 1, comma 131, del Bilancio 2021, nella misura del 100 per cento.
La percentuale piena è stata ufficializzata con un provvedimento del direttore dell’Agenzia, firmato oggi, 2 novembre 2022, cioè nei termini fissati al momento dell’approvazione del modello di comunicazione (vedi articolo “Credito per sostegno del Made in Italy. Come si accede all’agevolazione”).
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta, spendibile solo in compensazione, pari al 40% degli investimenti sostenuti per realizzare o ampliare infrastrutture informatiche utili a potenziare il commercio elettronico nell’agroalimentare e le potenzialità di vendita a distanza anche a clienti finali residenti fuori dall’Italia. Destinatarie della misura sono le reti di imprese agricole e agroalimentari (costituite ai sensi dell’articolo 3 del Dl n. 5/2009), anche in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino”. Il credito d’imposta ha un limite di 50mila euro per le piccole e medie imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli e per le pmi agroalimentari, mentre per le grandi imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli è previsto un tetto pari a 25mila euro.
Ciascun interessato può visualizzare il credito d’imposta fruibile nel proprio cassetto fiscale accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate e, a breve, con apposita risoluzione, sarà istituito il codice tributo da indicare nel modello F24 per utilizzare in compensazione il bonus.
Per gli investimenti realizzati nel 2022 e nel 2023 la finestra utile per accedere al bonus sarà dal 15 febbraio al 15 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese.
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