30 Maggio 2022
Carburanti per agricoltura e pesca: pronto il codice per fruire del bonus
Si chiude il cerchio intorno al “bonus carburanti” istituito dall’articolo 18 del Dl “Ucraina-bis” (vedi articolo ““Decreto Ucraina-bis” – 4: bonus sui carburanti in agricoltura e pesca”) per aiutare le imprese agricole e della pesca, travolte dall’aumento dei costi sostenuti in relazione all’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio dell’attività. Con la risoluzione n. 23/E del 30 maggio 2022, l’Agenzia ha istituito il codice tributo “6965” da indicare nel modello F24 per compensarlo.
In estrema sintesi, la norma prevede, che alle imprese esercenti attività agricola e della pesca è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto di carburanti necessari allo svolgimento della propria attività, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% della spesa sostenuta nel primo trimestre solare del 2022.
Lo stesso articolo 18 stabilisce, poi, che il bonus sia utilizzato, entro il prossimo 31 dicembre, esclusivamente in compensazione mediante F24, oppure ceduto, solo per intero, a terzi.
Per l’utilizzo in compensazione, quindi, le imprese interessate dovranno identificare l’agevolazione nel modello di pagamento, da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia, con il codice tributo “6965” (credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca (primo trimestre 2022) – art. 18 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17). Lo stesso dovrà essere riportato nella sezione “Erario”, in corrispondenza della colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi
La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.
Normativa e prassi 7 Novembre 2025
Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia
In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.
Attualità 7 Novembre 2025
False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi
In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.
Attualità 6 Novembre 2025
Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute
Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.