Dati e statistiche

21 Marzo 2022

Più contese tra ottobre e dicembre, ma il 2021 conta molte meno liti

Numeri in salita per le liti fiscali nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Lo rileva il dipartimento delle Finanze del Mef, nel rapporto sul contenzioso tributario relativo a ottobre-dicembre 2021, online sul proprio sito, e su quello della Giustizia tributaria, insieme alle appendici statistiche. Su base annua, però, rileva il dipartimento, prosegue la discesa delle controversie pendenti che, al 31 dicembre 2021, si attestano a 272.677 fascicoli, con una diminuzione del 21,1% rispetto all’inizio dell’anno.

In particolare, tra ottobre e dicembre scorsi, le nuove controversie avviate in entrambi i gradi del giudizio, pari 33.036, hanno registrato un aumento tendenziale del 16% rispetto allo stesso periodo 2020, mentre le 47.867 definizioni hanno fatto segnare una diminuzione del 4 per cento. Tra i tanti numeri, poi, risalta il picco dei “ricorsi” alle funzionalità digitali per l’attività giurisdizionale: il 34% delle udienze programmate si sono svolte a distanza e il 60% delle sentenze sono state redatte utilizzando il nuovo applicativo informatico

Spacchettando ulteriormente le informazioni, cioè analizzando separatamente l’andamento delle liti in Ctp e in Ctr nei tre mesi in osservazione, riscontriamo, in primo grado, da un lato un aumento tendenziale dei ricorsi presentati (+15,4%) dall’altro un significativo calo di quelli definiti (-7,4%). Al contrario, in secondo grado, sono cresciuti i numeri sia degli gli appelli presentati (+16,4%) che delle definizioni (+2,9%).

Chi vince e chi perde
Nell’arco temporale di riferimento, a spuntarla al primo match, ottenendo una decisione totalmente favorevole, nel 51,8% dei casi è stato l’ente impositore (per un valore complessivo di 1.856,76 milioni di euro), mentre il contribuente ha trionfato nel 26% dei dibattiti (valore economico pari a 576,2 milioni di euro) Quasi lo stesso rapporto nelle Commissioni tributarie regionali: 51,4% l’amministrazione, 28,4% il cittadino.

Più contese tra ottobre e dicembre, ma il 2021 conta molte meno liti

Ultimi articoli

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Immobili, le indennità di servitù dal 2024 rientrano nei redditi diversi

La nuova formulazione della norma di riferimento impone la tassazione delle somme percepite per la costituzione di diritti reali di godimento, anche se derivanti da esigenze di pubblica utilità L’indennità di servitù, corrisposta a titolo di saldo in relazione alla costituzione del diritto reale di godimento, come nel caso di una linea elettrica a servizio di un immobile ubicato in un’area interessata da un esproprio finalizzato alla realizzazione di un progetto di pubblica utilità, va tassata come reddito diverso.

Normativa e prassi 7 Novembre 2025

Liquidazione Iva di gruppo, focus sull’esonero dalla garanzia

In una risposta ad interpello l’Agenzia fa luce sui requisiti per fruirne con riguardo alle eccedenze di imposta a credito compensate tra le società che fanno parte del perimetro di liquidazione Con una risposta a un interpello, l’Agenzia fornisce chiarimenti sui requisiti per l’esonero dalla presentazione della garanzia per le eccedenze di credito Iva utilizzate in compensazione nell’ambito della liquidazione dell’Iva di gruppo (articolo 73 comma 3 del Dpr n.

Attualità 7 Novembre 2025

False comunicazioni dell’Agenzia anche a tema rimborsi

In caso di dubbi sulla veridicità delle comunicazioni ricevute apparentemente dalle Entrate, è sempre consigliabile consultare la pagina apposita sul sito istituzionale o rivolgersi all’assistenza Con l’avviso del 7 novembre, è descritta una falsa comunicazione in circolazione che, sfruttando illecitamente il logo dell’Agenzia delle entrate, informerebbe su un presunto rimborso fiscale €1495,39.

Attualità 6 Novembre 2025

Nuova campagna di phishing, sulla dichiarazione delle criptovalute

Una mail fraudolenta induce il destinatario a utilizzare un servizio telematico inesistente dell’Agenzia per effettuare la dichiarazione del proprio patrimonio in valuta virtuale L’Agenzia delle entrate segnala l’ennesimo caso di phishing finalizzato a ottenere i dati degli utenti.

torna all'inizio del contenuto