Attualità

22 Dicembre 2021

Credito d’imposta videogiochi: i moduli per le domande preventive

C’è tempo fino alle 23:59 del 31 gennaio 2022, per prenotare il beneficio previsto dall’articolo 15 della legge n. 220/2016, in favore delle aziende italiane che creano videogame innovativi, sia dal lato tecnologico sia da quello artistico, e attuato di recente da un decreto del ministero della Cultura di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze (vedi articolo “Il tax credit videogiochi premia le opere di “valore culturale””). Le richieste preventive di tax credit videogiochi (codice domanda: Dom-Tcvg), potranno essere presentate attraverso la piattaforma Dgcol (www.doc.beniculturali.it). Intanto, il Mic ha pubblicato sul proprio sito l’apposita modulistica per la prima sessione di richieste preventive. Il plafond disponibile, per tale tranche, è di 5 milioni di euro e le prenotazioni consentiranno di valutare la reale entità della spesa e di distribuire in modo equo le risorse.

In particolare, la direzione generale Cinema e Audiovisivo del Mic ricorda che, prima di compilare la richiesta è necessario:

  • effettuare l’iscrizione al portale Dgcol
  • registrare l’anagrafica dell’impresa richiedente, selezionando l’opzione “Persona giuridica”
  • registrare l’opera identificandola quale “Opera a contenuto videoludico” dalla sezione “Crea nuova domanda” (codice domanda: Dom – Aovg)
  • effettuare la richiesta della nazionalità italiana per l’opera videoludica.

Fatto questo, la richiesta di tax credit sarà disponibile nel riquadro blu della sezione “Gestione domande” > “Crea nuova domanda collegata all’opera”.

Per ricevere assistenza o ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai punti di contatto del Mic o, per necessità di chiarimenti relativi all’istruttoria al referente: carla.felli@beniculturali.it.

Credito d’imposta videogiochi: i moduli per le domande preventive

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto