31 Marzo 2021
Abbonamenti speciali Rai: importi confermati per il 2021
Importi confermati per il pagamento del canone speciale radiotelevisivo relativo ai dispositivi detenuti al di fuori dell’ambito familiare. Alberghi, cinema, teatri e gli altri locali aperti al pubblico continueranno a pagare, come disposto dal decreto 31 dicembre 2020 del Mise pubblicato ieri, 30 marzo 2021, in Gazzetta ufficiale, serie generale n. 77/2021, utilizzando le tabelle 3 e 4 allegate al decreto ministeriale del 29 dicembre 2014, già valide per il pagamento dello stesso tipo di canone negli anni passati.
I canoni speciali sono dovuti da chi detiene apparecchi utili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, impiegati a scopo di lucro negli esercizi pubblici. Gli abbonamenti hanno validità limitata all’indirizzo dichiarato al momento della stipula del contratto. In caso si posseggano dispositivi in sedi diverse, va stipulato un contratto per ciascuno dei luoghi dove sono utilizzati.
Il canone speciale è strettamente personale: in caso di cessione degli apparecchi o di cessione o chiusura dell’attività, deve essere data disdetta del canone alla Rai.
Tornando al pagamento, le tabelle 3 e 4 confermate dal Dm del ministero dello Sviluppo economico pubblicato ieri, riportano:
- Tabella n. 3, gli importi dovuti per gli abbonamenti presso le strutture ricettive come alberghi, villaggi turistici, campeggi, bar, ristoranti; la “forbice” delle somme da pagare va da 195,87 euro per chi, qualsiasi sia la categoria dell’impianto, usa un solo apparecchio televisivo, a 6.528,27 euro per gli alberghi con 5 stelle e con cento o più camere. Nella categoria che paga l’importo più basso sono compresi anche i negozi, mense aziendali, studi professionali, circoli, associazioni e sedi di partiti politici. Per le strutture che utilizzano solo apparecchi radiofonici la quota annua da versare è pari a 28,79 euro
- Tabella n. 4, il canone speciale dovuto per l’uso degli apparecchi televisivi nei cinema, teatri, discoteche e negli altri locali a questi assimilabili; in questo caso l’importo è compreso tra 243,51 e 315,97 euro, anche in questo caso in base alla categoria della struttura.
Gli importi riportati nelle tabelle sono calcolati al netto della tassa di concessione governativa o comunale e Iva.
Un’importante novità su questo tema è contenuta nel decreto “Sostegni”, in vigore dalla scorsa settimana, che all’articolo 6 dispone per il 2021 la riduzione del 30% del canone speciale. Se qualche esercente avesse già pagato l’intero importo dell’abbonamento prima dell’emanazione del decreto, potrà fruire di un credito d’imposta (che non concorre alla formazione del reddito imponibile) pari alla riduzione che avrebbe potuto applicare (vedi articolo “Dl “Sostegni” – 4: le misure su bollette e canone Rai non domestici”).
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