24 Giugno 2020
Domande contributo a fondo perduto, in quasi dieci giorni, più di 900mila
Sono trascorsi soltanto nove giorni dall’apertura del canale dedicato all’invio delle domande di contributo a fondo perduto, messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate lo scorso 15 giugno con la collaborazione operativa del partner tecnologico Sogei, e all’attivo si registrano già oltre 900mila richieste.
Gli ordinativi di pagamento relativi alle prime 203mila istanze, inviate il 15 e fino al primo pomeriggio del 16 giugno per un importo complessivo di 730 milioni di euro, sono stati già perfezionati presso la sede dell’Agenzia alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, del direttore generale delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e dell’amministratore delegato di Sogei, Andrea Quacivi. Le somme saranno accreditate direttamente sui conti correnti di imprese, commercianti e artigiani. La maggior parte dei contribuenti (oltre 167 mila) che riceveranno il bonifico effettuato oggi hanno un volume d’affari inferiore ai 400mila euro.
E ora qualche dato di dettaglio
Il maggior numero di istanze arriva dagli operatori del “commercio al dettaglio” (oltre 145mila). Seguono la “ristorazione” con quasi 107mila, i lavori di costruzione con più di 88mila, il “commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli” con 37mila e, infine, superano quota 5mila le domande delle “agenzie di viaggio”.
Ricordiamo che per ogni chiarimento sul tema è disponibile in rete, nella sezione del sito che ospita le guide fiscali “L’Agenzia informa” e nella sezione dedicata di questa rivista, la guida “Contributo a fondo perduto”.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.