1 Settembre 2025
Dentro la dichiarazione – 13 Le spese connesse a condizioni di Dsa
L’acquisto di strumenti utili ai ragazzi o ragazze che presentano disturbi specifici dell’apprendimento come dislessia o discalculia dà diritto a una detrazione d’imposta
Continuiamo il nostro tragitto fra le agevolazioni fiscali presenti nella dichiarazione dei redditi soffermandoci su una misura collegata alle spese per l’istruzione. Dal 1° gennaio 2018, il legislatore ha introdotto la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici utili alle persone, minori o maggiorenni, con diagnosi di Disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa), per l’apprendimento e la comunicazione, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. Questa agevolazione, prevista dall’articolo 15, comma 1, lettera e-ter) del Tuir, rappresenta un importante sostegno per le famiglie che affrontano le sfide educative legate ai Dsa.
Cosa sono i Dsa?
I Disturbi specifici dell’apprendimento influenzano specifiche abilità, come la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto. Comprendono condizioni come:
- dislessia
- disgrafia
- disortografia
- discalculia.
La legge n. 170/2010 ha riconosciuto ufficialmente tali disturbi, promuovendo l’inclusione scolastica e l’adozione di misure educative e didattiche di supporto.
Tipologie di spese detraibili
La detrazione riguarda due categorie principali di acquisti:
- gli strumenti compensativi, cioè dispositivi che facilitano l’apprendimento, tra cui la sintesi vocale (trasforma la lettura in ascolto), i registratori (al posto della scrittura degli appunti), i software di videoscrittura con correttore ortografico, le calcolatrici, le mappe concettuali, tabelle, formulari eccetera
- i sussidi tecnici e informatici, vale a dire i dispositivi elettronici o informatici che supportano la comunicazione e l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso all’informazione e alla cultura, , come i computer e i tablet, i software didattici.
Non sono invece detraibili le lezioni private, anche se “specialistiche”.
Requisiti per la detrazione
Per beneficiare della detrazione, è necessario:
- possedere una certificazione di diagnosi Dsa rilasciata dal Sistema sanitario nazionale (Ssn) o da specialisti e strutture accreditate (articolo 3, comma 1, della legge n. 170/2010)
- dimostrare il collegamento funzionale tra il disturbo e lo strumento acquistato attraverso la certificazione o la prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico
- conservare la fattura o lo scontrino fiscale con indicati il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato.
Le spese possono essere intestate al soggetto Dsa o al familiare che le ha sostenute, purché sia indicata la persona a favore della quale la spesa è stata sostenuta.
Modalità di pagamento
Dal 2020, anche questa detrazione è ammessa solo se il pagamento è tracciabile, cioè effettuato con bonifico bancario o postale, carta di credito/debito, PagoPA, Mav, bollettino postale.
La tracciabilità deve essere dimostrata tramite annotazione in fattura o documentazione cartacea della transazione.
Limiti di Reddito
La detrazione spetta per intero fino a 120mila euro di reddito complessivo, poi, decresce progressivamente fino ad azzerarsi a 240mila euro.
Nel modello 730 o Redditi PF, le spese vanno indicate nei righi E8/E10 con il codice 44. Devono essere incluse anche quelle riportate nella Certificazione Unica 2025 (punti da 341 a 352).
Per approfondire
Ulteriori dettagli sono contenuti della guida “Spese di istruzione” all’interno della raccolta “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025”.
Tutte le informazioni sono inoltre contenute nelle istruzioni ai modelli delle dichiarazioni, disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it.
Continua
La prima puntata è dedicata alle spese veterinarie
La seconda puntata è dedicata alle erogazioni liberali a favore di arte, musica e cultura
La terza puntata è dedicata ai trasferimenti per motivi di lavoro
La quarta puntata affronta il tema delle agevolazioni dedicate al mondo della scuola
La quinta puntata è dedicata alle spese universitarie
La sesta puntata descrive il Bonus mobili ed elettrodomestici
La settima puntata affronta il tema delle agevolazioni per le donazioni al volontariato
L’ottava puntata è dedicata ai premi per le assicurazioni sulla vita e contro le calamità
La nona puntata ha per oggetto le spese sostenute per l’attività sportiva praticata dai giovani
La decima puntata è dedicata alle spese per l’assistenza personale delle persone non autosufficienti
L’undicesima puntata è dedicata alle spese per gli interessi dei mutui sulle abitazioni
La dodicesima puntata è dedicata alle spese per le adozioni internazionali
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