Normativa e prassi

5 Giugno 2025

Fisco neutrale per il conferimento dello studio odontoiatrico nella Srl

Il conferimento dello studio odontoiatrico in una società dello stesso settore può avvalersi del regime di neutralità fiscale stabilito dal nuovo articolo 177-bis del Tuir. In tal modo è garantita una transizione senza impatti fiscali diretti per i professionisti coinvolti. Così conclude l’Agenzia delle entrate, nella risposta n. 148 del 4 giugno 2025, con la quale ha colto l’occasione di trattare un tema attuale: quello relativo alla possibilità di trasferire l’insieme di beni materiali e immateriali, contratti e clientela di uno studio professionale a una società senza generare plusvalenze imponibili o minusvalenze deducibili.

Il conferimento dello studio professionale

Un’associazione professionale, che esercita attività odontoiatriche, ha manifestato l’intenzione di conferire il proprio studio in una Srl odontoiatrica, costituita ai sensi della legge n. 124 del 2017. Il trasferimento non comporterebbe alcuna erogazione in denaro ai professionisti conferenti, i quali riceverebbero in cambio quote di partecipazione nella società e il diritto a una quota degli utili.

Un aspetto peculiare della questione, cioè quello che ha generato la perplessità dell’associazione richiedente, riguarda la natura delle società odontoiatriche: queste, pur essendo legittimate all’esercizio dell’attività odontoiatrica, non sono soggette all’iscrizione obbligatoria nell’albo professionale, a condizione che il direttore sanitario e il personale siano regolarmente iscritti. In sostanza la richiedente vuole sapere se il conferimento dello studio professionale in una società odontoiatrica sia neutrale (articolo 177-bis, comma 2, lettera a), del Tuir) anche se qquesta non è iscritta nell’apposito albo professionale.

L’impianto normativo
L’articolo 177-bis del Tuir, introdotto di recente dal decreto legislativo n. 192/2024, stabilisce che i conferimenti di complessi unitari di attività professionali in società operanti nel sistema ordinistico non generano plusvalenze o minusvalenze. Questo principio è applicabile alle società tra professionisti, disciplinate dall’articolo 10 della legge n. 183/2011, e alle altre società esercenti attività regolamentate dagli ordini professionali (comma 2, lettera a)).

Secondo l’Agenzia delle entrate, la neutralità fiscale si estende anche alle operazioni di aggregazione e riorganizzazione degli studi odontoiatrici, purché il conferimento riguardi un complesso unitario di beni materiali e immateriali destinato esclusivamente all’attività odontoiatrica, rispettando la normativa di settore. Il riferimento alla società tra avvocati citato nella relazione illustrativa del decreto legislativo viene considerato esemplificativo e non limitativo, poiché la norma è formulata per coprire tutte le professioni regolamentate.

Con specifico riguardo alla professione sanitaria di odontoiatria, in particolare, l’articolo 1, della legge n. 124/2017, al comma 153, prevede che “l’esercizio dell’attività odontoiatrica è consentito esclusivamente a soggetti in possesso dei titoli abilitanti di cui alla legge 24 luglio 1985, n. 409, che prestano la propria attività come liberi professionisti. L’esercizio dell’attività odontoiatrica è altresì consentito alle società operanti nel settore odontoiatrico le cui strutture siano dotate di un direttore sanitario iscritto all’albo degli odontoiatri e all’interno delle quali le prestazioni di cui all’articolo 2 della legge 24 luglio 1985, n. 409, siano erogate dai soggetti in possesso dei titoli abilitanti di cui alla medesima legge”; al comma 154, “Le strutture sanitarie polispecialistiche presso le quali è presente un ambulatorio odontoiatrico, ove il direttore sanitario non abbia i requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività odontoiatrica, devono nominare un direttore sanitario responsabile per i servizi odontoiatrici che sia in possesso dei requisiti di cui al comma 153”; al comma 155, “Il direttore sanitario responsabile per i servizi odontoiatrici svolge tale funzione esclusivamente in una sola struttura di cui ai commi 153 e 154»; al comma 156, “Il mancato rispetto degli obblighi di cui ai commi 153, 154 e 155 comporta la sospensione delle attività della struttura, secondo le modalità definite con apposito decreto del Ministro della salute […]”.

Alla luce dei chiarimenti forniti, il conferimento dello studio odontoiatrico in una società del settore può avvalersi del regime di neutralità fiscale stabilito dall’articolo 177-bis del Tuir.

Fisco neutrale per il conferimento dello studio odontoiatrico nella Srl

Ultimi articoli

Normativa e prassi 14 Ottobre 2025

Tardiva registrazione della locazione: sanzione tarata sulla prima annualità

In caso di opzione per il regime di cedolare secca si applica la misura fissa di 250 euro per l’omissione o di 150 euro per il ritardo con il quale viene svolto l’adempimento In caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione o sublocazione di immobili a uso abitativo di durata pluriennale, la sanzione prevista è commisurata all’imposta di registro calcolata sull’ammontare del canone relativo alla prima annualità, se il contribuente ha scelto il pagamento rateizzato dell’imposta.

Normativa e prassi 13 Ottobre 2025

Due nuovi casi sul regime impatriati, i chiarimenti operativi dell’Agenzia

Le domande riguardano i requisiti di accesso in presenza di una collaborazione universitaria svolta in parallelo e l’applicazione della preclusione per i dipendenti delle istituzioni Ue L’Agenzia delle entrate, con due risposte pubblicate oggi nell’apposita sezione del sito, chiarisce i dubbi sull’applicazione del nuovo regime per i lavoratori impatriati.

Normativa e prassi 13 Ottobre 2025

Maso chiuso: niente beneficio se la pertinenza è concessa a terzi

Anche se il contribuente continua a coltivare i terreni, l’alienazione del fabbricato a favore della partner altera la destinazione effettiva del bene, che non risulta più al servizio dell’impresa agricola La concessione in godimento a terzi di un fabbricato qualificato come pertinenza di un terreno agricolo parte di un maso chiuso.

Attualità 13 Ottobre 2025

Concorsi per 2700 e 250 funzionari, confermati date e sedi dell’esame

L’Agenzia con due distinti annunci conferma il calendario e le sedi della prova per le selezioni  di nuovo personale destinato alla sede centrale e in quelle territoriali Confermati, con due distinti avvisi pubblicati, oggi, 13 ottobre 2025, sul sito dell’Agenzia delle entrate, calendario e sedi della prova scritta dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato, presso l’Amministrazione finanziaria, di 2700 funzionari tributari e di 250 funzionari per le attività relative ai servizi catastali e cartografici, estimativi e osservatorio del mercato immobiliare (vedi articolo: Concorsi per 2700 e 250 funzionari: fissate le date delle prove scritte ).

torna all'inizio del contenuto