Normativa e prassi

28 Marzo 2024

Immobili ceduti con atto estero, l’imposta di registro è proporzionale

Gli atti formati all’estero, che comportano il trasferimento di proprietà di due beni immobili situati in Italia, sono soggetti all’imposta di registro proporzionale nella misura del 9% (articolo 1 della Tariffa, parte prima, del Tur). Conseguentemente, le imposte ipotecaria e catastale si applicano nella misura di 50 euro ciascuna. È quanto chiarisce l’Agenzia delle entrate nella risposta n. 81 del 28 marzo 2024.

L’istante è una società francese proprietaria di due immobili in Italia che ha intenzione di sciogliersi e di effettuare il ”Trasferimento universale del patrimonio” (Tup) nei confronti della propria controllante residente nel Principato di Monaco.

L’istante, quindi, chiede se in relazione al trasferimento degli immobili che si trovano in Italia si applica l’imposta proporzionale oppure se siano dovute il registro e le imposte ipocatastali in misura fissa, come previsto per le fusioni.

Secondo l’istante la descritta operazione può essere assimilata a una fusione così come inquadrata dal Tup francese. 

A parere dell’Agenzia, invece, tale operazione non può essere qualificata come fusione, come definita dalla legislazione civilistica italiana dagli articoli 2501 e seguenti del codice civile, trattandosi di “istituto proceduralmente distinto dalla fusione di diritto europeo”.

Esclusa l’assimilazione dell’istituto giuridico francese denominato Tup, a quello della fusione “italiana” (che, peraltro, trova analoga disciplina nel codice civile francese), si devono applicare le regole generali previste in caso di scioglimento di società che comportino il trasferimento di beni al socio.

Pertanto, secondo l’Agenzia al trasferimento degli immobili abitativi di proprietà dell’istante alla controllante si applica l’imposta di registro nella misura del 9% (articolo 1 della Tariffa, parte prima, allegata al Tur) calcolata sulla base imponibile (articolo 51, comma 2, del Tur). Conseguentemente, le imposte ipotecaria e catastale si applicano nella misura di 50 euro ciascuna.

Immobili ceduti con atto estero, l’imposta di registro è proporzionale

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