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“Facciamo semplice l’Italia” fa tappa all’Agenzia delle entrate

Si è svolto stamattina, 17 luglio 2023, presso la sala Mauro Di Cocco dell’Agenzia delle entrate, “Facciamo semplice l’Italia – Entrate in Agenzia”. L’evento rappresenta una tappa dell’iniziativa del dipartimento Funzione pubblica “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori” un road tour, partito il 9 gennaio scorso, sulla condivisione dei progetti di riforma della Pa attraverso l’ascolto e il confronto diretto con le realtà territoriali e le amministrazioni dei luoghi visitati. Tema centrale del convegno le procedure di selezione delle risorse umane e le strategie di valorizzazione e sviluppo del Capitale Umano dell’Agenzia.
I lavori sono stati coordinati da Marcello Fiori, capo dipartimento della Funzione pubblica e commissario Formez Pa, e da Antonio Dorrello, vicedirettore e capo divisione Risorse dell’Agenzia delle entrate.

A dare i saluti di benvenuto il direttore dell‘Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, e il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Al convegno istituzionale è intervenuto anche il vice-ministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.

“Le parole chiave che abbiamo posto al centro di questo incontro sono selezione, formazione, sviluppo, merito” ha sottolineato Ruffini nel suo discorso introduttivo. Il direttore ricorda che nonostante gli sportelli fisici restino un punto di contatto strategico per l’assistenza, la gran parte delle prestazioni si è spostata sui canali telematici, come è avvenuto per la fatturazione elettronica, la dichiarazione dei redditi precompilata, la precompilazione dei registri Iva e della dichiarazione annuale Iva, le richieste di rimborso, l’attribuzione del codice fiscale, la registrazione di atti privati, i contratti di locazione, la successione. E questo solo per citarne qualcuno. Vengono ricordate inoltre le lettere di compliance, che facendo leva sulla collaborazione hanno portato nelle casse dello Stato 3,2 miliardi di euro, in linea con uno dei target del Pnrr, e l’attività antifrode che ha intercettato 9,5 miliardi di euro. Nel 2022, ricorda Ruffini, abbiamo recuperato complessivamente la cifra record di oltre 20 miliardi di evasione, il più importante risultato di sempre.
Il direttore precisa, inoltre, che il progressivo ampliamento dell’offerta e i risultati raggiunti in termini di gettito sono stati realizzati nonostante, a partire dal 2012, anno di acquisizione dell’Agenzia del territorio, la dotazione organica delle Entrate abbia subito una progressiva flessione che ad oggi è pari al 30 per cento.
“Adesso, finalmente, possiamo iniziare a guardare al futuro con la prospettiva di un organico rafforzato, grazie al piano straordinario autorizzato dalla legge di Bilancio che ci consentirà di contare, entro la fine del 2024, su circa 11mila nuove risorse. Di queste, 2.303 sono state assunte nel primo semestre 2023 e altri colleghi arriveranno nei prossimi mesi. Si tratta di risorse preziose per il ruolo che lo Stato ci ha affidato, a cui l’Agenzia dedica costantemente cura e formazione”, ha concluso il direttore.

Riprendendo il discorso sulla digitalizzazione, il ministro Paolo Zangrillo ha evidenziato che è necessario garantire delle procedure concorsuali più veloci. In tal senso è stato lanciato un nuovo portale sulle procedure selettive della pubblica amministrazione “inPa”, attivo a partire da gennaio 2023 e divenuto obbligatorio dal 1° giugno, per una gestione dei concorsi più organica e veloce.
“Dobbiamo inoltre combattere la narrazione che la virtù del lavoro nella pubblica amministrazione sia il posto fisso. È necessario invece puntare sulla professionalità, sulla competenza e sulla crescita”, ha sottolineato il ministro, “è solo l’esperienza e le competenze che ci consentono di essere attrattivi per il mercato del lavoro”. A differenza di quanto avveniva nel passato, oggi non è più possibile tagliare sulla formazione, diventata uno strumento fondamentale e una leva strategica per guardare con fiducia al futuro. I dirigenti hanno la responsabilità di motivare il lavoratore e di preoccuparsi della sua crescita, misurandone i risultati.

Fra i progetti realizzati il ministro ha ricordato l’aggiornamento del portale “Syllabus”, la piattaforma di formazione dedicata alle risorse umane della pubblica amministrazione e, nell’ambito del rapporto fra Pa e imprese, il decreto legislativo che ha presentato recentemente per definire i principi che disciplinano i controlli sulle imprese, un’attività fondamentale dell’amministrazione statale tesa a tutelare gli interessi della collettività.

Dopo i saluti introduttivi, l’incontro di oggi è proseguito con i panel “Lavorare in Agenzia: selezione e merito” e “Capitale umano: inserimento, formazione e sviluppo”.
Al primo panel hanno partecipato Antonio Dorrello, vicedirettore e capo divisione Risorse delle Entrate, Alfonso Migliore, direttore generale ufficio Organizzazione e lavoro pubblico del dipartimento Funzione pubblica, e Cecilia Maceli, direttore generale ufficio Concorsi e reclutamento del dipartimento Funzione pubblica. Il secondo panel ha visto la partecipazione di Laura Caggegi, direttrice centrale Risorse Umane delle Entrate, Sauro Angeletti, direttore generale ufficio per l’Innovazione, la formazione e lo sviluppo delle competenze del dipartimento Funzione pubblica e Valerio Talamo, direttore generale ufficio Relazioni Sindacali del dipartimento Funzione pubblica.

Durante l’incontro è stata intervistata, fra l’altro, la direttrice regionale del Lazio dell’Agenzia, Ersilia Strumolo, che ha analizzato i valori e le competenze che caratterizzano il lavoro del dipendente delle Entrate, fra cui la trasparenza di informazione e il senso etico, cioè quell’insieme di valori necessari alla corretta gestione di un’azienda. La direttrice si è inoltre soffermata sul supporto offerto ai neo assunti, dai corsi di formazione comportamentali a quelli tecnici, erogati sia in aula con modalità tradizionali, sia tramite e-learning.
L’intervista alla direttrice si è alternata con quella alla funzionaria neoassunta più giovane d’Italia, Maria Consiglia D’Antuono, che ha parlato delle motivazioni che l’hanno spinta ad entrare in Agenzia e ha dato qualche consiglio ai potenziali nuovi colleghi per inserirsi nel nostro contesto.
Nel suo contributo la giovane dipendente ha messo in evidenza “la determinazione e la curiosità per questo lavoro” e ha precisato di aver trovato un mondo dinamico, un clima sereno e proficuo e un team di lavoratori con elevata professionalità.