22 Novembre 2022
“Tax Free Shopping”, più veloce recuperare l’Iva sul made in Italy
Ampliata, attraverso l’introduzione del “Tax Free Shopping”, l’offerta dei servizi offerti dal ministero per il Turismo nell’ambito del progetto previsto dal Pnrr “Tourism Digital Hub (TDH)”. Dal 2023, annuncia un comunicato del Mit, sarà operativa la procedura semplificata, accessibile dai canali digitali di Italia.it (sito web e mobile app), per il rimborso dell’Iva pagata dai viaggiatori extra Ue sugli acquisti effettuati nel nostro Paese.
Il turista, una volta registrato al portale, potrà:
- utilizzare un’unica porta di ingresso per accedere al servizio Tax free shopping, indipendentemente dall’operatore gestore del rimborso Iva con il quale il negozio è convenzionato
- velocizzare la fatturazione in negozio, attraverso il recupero automatico dei dati anagrafici da riportare in fattura
- verificare in tempo reale lo stato di rimborso delle singole fatture, attraverso un wallet digitale consultabile nella propria area personale.
Sul sito del ministero e dell’Agenzia nazionale del turismo (Enit) è pubblicato l’avviso per l’individuazione degli operatori gestori del rimborso Iva che intendono aderire al servizio. È un’occasione per disporre di un canale digitale aggiuntivo, ampliare la platea dei clienti, e avere maggiore visibilità grazie alla campagna internazionale di digital marketing prevista per promuovere il servizio.
Dal Tax free shopping, fanno sapere dal Mit, ci si attende un incremento dei turisti provenienti da quegli Stati in cui il “made in Italy” è più apprezzato e, quindi, più disposti a spendere per portare a casa prodotti del nostro Paese effettuando acquisti soprattutto nel settore della moda, stiamo parlando, in primis, di viaggiatori provenienti da America, Giappone ed Emirati arabi.
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