28 Ottobre 2022
Entro il 10 novembre, l’accesso alla precompilata dei clienti
Spinta sull’acceleratore per i professionisti che devono ancora accedere alle dichiarazioni dei redditi precompilate 2022 dei loro clienti. Dovranno farlo entro giovedì 10 novembre 2022, tramite il servizio disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, dopo averne fatto specifica richiesta, tramite file o via web, all’Amministrazione finanziaria, e averne ricevuto relativa abilitazione.
Ricordiamo, infatti, che oltre ai contribuenti, possono accedere alla precompilata, se incaricati, anche i sostituti d’imposta, i Caf e i professionisti abilitati.
Presupposto dell’abilitazione è naturalmente, stabilisce il provvedimento dello scorso 19 maggio del direttore dell’Agenzia, la delega del cliente o dell’assistito.
Il mandato deve essere acquisito insieme a copia di un documento di identità del contribuente, in formato cartaceo o elettronico. In quest’ultimo caso va sottoscritto nel rispetto del Codice dell’amministrazione digitale. Il mandato deve contenere:
- codice fiscale e dati anagrafici del contribuente
- anno d’imposta cui si riferisce la dichiarazione precompilata
- data di conferimento della delega
- indicazione che la delega si estende, oltre all’accesso alla dichiarazione precompilata, agli altri documenti utilizzati.
Le deleghe acquisite sono numerate e annotate, giornalmente, in un apposito registro cronologico, indicando il numero progressivo e la data, il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente, e gli estremi del documento di identità del delegante.
Tornando alla richiesta di accesso e alle due alternative sopra citate, nel caso in cui si opti per il file, il professionista deve trasmettere all’Agenzia delle entrate un file contenente l’elenco dei contribuenti per i quali richiede l’accesso alla dichiarazione dei redditi preconfezionata dall’Agenzia e ai relativi documenti.
Tra le informazioni da comunicare, il codice fiscale del richiedente o degli altri soggetti abilitati, l’elenco dei documenti per i quali si richiede l’accesso e i dati relativi al contribuente interessato.
Sul sito dell’Agenzia sono disponibili i software di predisposizione e controllo del file e le specifiche tecniche. Una volta autenticato il file può essere inviato tramite il canale telematico Entratel.
Entro 3 giorni dalla richiesta, il professionista troverà nella sezione Ricevute dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate un file, identificato con lo stesso protocollo telematico della richiesta, contenente l’elenco degli eventuali errori riscontrati nelle istanze trasmesse.
Se la richiesta è andata a buon fine, sempre entro tre giorni, l’utente potrà accedere ai documenti richiesti nell’area riservata del sito dell’Agenzia.
In alternativa i professionisti possono effettuare le richieste di download alla precompilata dei singoli contribuenti attraverso le funzionalità disponibili, anche in questo caso all’interno dell’area riservata del sito delle Entrate, previa autenticazione con le proprie credenziali.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 6 Novembre 2025
Corsi di lingua: no all’esenzione Iva se manca il riconoscimento pubblico
Non basta ottenere un finanziamento pubblico per accedere all’agevolazione, ma è necessario che l’attività didattica sia formalmente certificata in termini di qualità e di finalità educativa Non è possibile applicare il regime di esenzione Iva disciplinato dall’articolo 10 del Dpr n.
Dati e statistiche 5 Novembre 2025
Entrate tributarie erariali: i dati dei primi nove mesi 2025
Il gettito complessivo mostra un aumento contenuto delle imposte dirette, che registrano un incremento di 807 milioni di euro, e una crescita più marcata delle indirette, salite di 7.
Normativa e prassi 5 Novembre 2025
Assicurazioni, obbligo di ritenuta anche per la stabile organizzazione
Il ruolo di sostituto d’imposta per l’adempimento sulle provvigioni spetta anche ai soggetti non residenti per i redditi corrisposti nel territorio nazionale, attraverso la propria sede fissa in Italia Dal 1° gennaio 2024, gli agenti e i mediatori di assicurazione sono tornati a essere soggetti alla ritenuta d’acconto sulle provvigioni, secondo quanto previsto dall’articolo 25-bis del Dpr n.
Attualità 4 Novembre 2025
Nuovo allarme truffa dall’Agenzia: tema, la tassazione di redditi esteri
La comunicazione ingannevole, riconoscibile da firma e timbri visibilmente contraffatti, invita a versare, nel giorno stesso, un determinato importo a titolo di ritenuta alla fonte L’Amministrazione finanziaria avverte che circolano false comunicazioni, a nome dell’Agenzia delle entrate, che chiedono la corresponsione, entro la giornata, di presunte ritenute alla fonte sui redditi e flussi finanziari esteri.